Dugenta. Comitato cittadino, l’acqua potabile alle famiglie di Via Campellone sarà fornita dalla Gesesa che gestisce la rete idrica a Sant’Agata dei Goti.

“Non è il momento delle polemiche, bisogna restare uniti e battersi per i problemi reali che interessano la comunità: ogni abitazione non può non avere l’acqua potabile”.
Alle ore 13,30 di giovedì 27 aprile squilla il cellulare di Pietro Di Lorenzo: è il sindaco di Sant’Agata dei Goti, che chiama ed annuncia la formale chiusura dell’istruttoria aperta a seguito della richiesta di Federconsumatori di allacciare alla rete idrica del comune caudino le abitazioni di dugentesi sprovviste di acqua potabile. La Gesesa Spa ha prontamente risposto alla legittima iniziativa del comitato cittadino di Dugenta, che da mesi interviene per risolvere questa che è una incredibile contraddizione: non è ammissibile vivere in un fabbricato senza che sia garantito l’uso dei servizi essenziali come l’acqua potabile. Adriano Bencivenga, che in qualità di Presidente del Comitato Cittadino ha sollevato il problema e addirittura portato anche la soluzione per fornire l’acqua potabile dalla vicina rete idrica di Sant’Agata dei Goti, ha dichiarato di ritenersi completamente soddisfatto della piega positiva che la vicenda ha assunto. Ed ha invitato il Sindaco di Dugenta ad un brindisi insieme al primo cittadino di Sant’Agata dei Goti (magari con la prima acqua potabile che giungerà dai rubinetti di Via Campellone). “Non è il momento delle polemiche – ha concluso – bisogna restare uniti e battersi per i problemi reali che interessano la comunità, in un paese civile, ogni abitazione non può non avere l’acqua potabile. E’ una questione di dignità!”