GIOIA SANNITICA. Sinistro stradale alla frazione Calvisi, il racconto degli studenti coinvolti: “Ci siamo spaventati molto, chi gridava. chi si lamentava per i dolori, chi ha cercato di aprire la porta rimasta bloccata a calci “.

gioia sannitica frazione calvisi auto scontro bus 002“L’autista ha anche cercato di evitare l’impatto – ci raccontano i ragazzi che erano sull’autobus coinvolti nell’incidente – facendo una manovra di accostamento a destra della carreggiata, ma la 500 ci è piombata addosso all’improvviso“.

Gravissimo, purtroppo, il sinistro stradale avvenuto nel primo pomeriggio di ieri lungo la strada provinciale 290, Km 5 + 100 (all’altezza del rivenditore di auto “Top Car”): alle ore 13.45 circa un autobus di linea privato di Piedimonte Matese (Ferrazza, ndr) faceva la consueta linea. Partito da Alife, località Quadrivio Pioppetta alle ore 13.30, il mezzo riportava a casa gli scolari alla fine delle lezioni, percorrendo i territori comunali, oltre che di Alife, anche di Piedidmonte Matese, San Potito Sannitico, quindi Gioia Sannitica, per giungere nel Sannio, a Telese Terme e Comuni limitrofi. Nei pressi del km.5 + 100, poche decine di metri prima della rivendita dia uto “Top Car” appunto, alla frazione Calvisi del Comune di Gioa Sannitica, l’autista del mezzo, Maurizio di Piedimonte Matese, così come i ragazzi a bordo, hanno notato sopraggiungere a forte velocità, lungo il rettilineo, una piccola autovettura, una Fiat 500 ultimo modello di colore grigio. Quest’ultima all’improvviso, stando al racconto degli studenti, ha perso il controllo andando ad urtare frontalmente il pullman. “L’autista ha anche cercato di evitare l’impatto – ci raccontano i ragazzi che erano sull’autobus e che sono stati coinvolti nell’incidente – facendo una manovra di accostamento a destra della carreggiata, ma la 500 ci è piombata addosso all’improvviso“. Pare che il contachilometri della piccola super utilitaria sia rimasto bloccato alla velocità di 130 km/h. “Dopo il forte scontro ci siamo spaventati molto – ci racconta R.M., 17enne scolaro di Gioia Sannitica – qualcuno gridava, altri si lamentavano per dolori, alcuni di noi hanno cercato di aprire la porta del pullman che era rimasta bloccata; alla fine la abbiamo aperta a calci e spintoni, e siamo scesi in un terreno, per poi risalire in strada. Siamo riusciti a tornare a casa grazie ad automobilisti di passaggio che ci hanno accompagnato“. L’autista del messo, difatti, nel tentativo di evitare l’impatto, ha cercato di accostare a destra della corsia, andando a sbattere contro un muretto di cemento alto circa 80 cm: il muretto faceva da argine ad un piccolo burrone alto una decina di metri, ma fortunatamente i ragazzi sono riusciti a scendere nel terreno adiacente. Dall’impatto, violentisimo è deceduto l’autista della piccola vettura, un giovane ventiduenne di San Lorenzello (BN), tale Giamei Pasqualino Emilio, che è deceduto sul colpo: il suo corpo è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco accorsi sul posto. Degli occupanti dell’autobus, invece, ada vere la peggio è stato proprio Maurizio, il conducente, dapprima sotto choc poi ricoverato all’ospeadle matesino con contusioni varie guaribili in 30 giorni.”L’autista si è subito scusato con noi ragazzi, prima tranquillizzandoci, poi dicendo che non è stata colpa sua – asseriscono i ragazzi. “Mi sono spaventata tantissimo – ci racconta un’altra giovanissima studentessa; all’improvviso un urto violentissimo, ero in piedi e sono stata sbalzata a terra, ho subito un forte colpo al ginocchio ma nulla di grave – conclude la 15enne. Sul posto sono giunti i carabinieri, oltre ai soccorsi dei sanitari del 118 ed i vigili del fuoco: la strada è stata interrotta per ore per consentire la rimozione dei mezzi incidentati.

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