PIANA DI MONTE VERNA. “A comandare siamo noi”, negata la parola in Consiglio comunale ai gruppi di minoranza.

“Stendiamo un velo pietoso sull’arroganza con la quale alcuni componenti della maggioranza comunale affronta le varie tematiche. Invitiamo la cittadinanza a partecipare ai Consigli comunali perché la partecipazione è il sale della democrazia”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota dl gruppo di minoranza a Piana di Monte Verna.
“In data 07.09.2022 durante il Consiglio comunale, nonostante l’ordine del giorno prevedeva l‘approvazione del verbale della seduta precedente e lo scioglimento della convenzione tra i comuni di Pignataro Maggiore e Piana di Monte Verna per il servizio di segreteria, abbiamo assistito all’ennesimo errore commesso dal Presidente del Consiglio comunale.
Nonostante l’ordine del giorno non prevedeva la discussione di VARIE ED EVENTUALI, si è lasciato affrontare il tema legato alla depurazione delle acque reflue al nostro Vice Sindaco. Per garbo istituzionale, educazione e propensione all’ascolto del nostro gruppo consiliare abbiamo ascoltato le varie argomentazioni sul tema poste dal Sindaco, il Vice Sindaco, i Consiglieri Sandro De Francesco e Giovanni Mastroianni. La vicenda è arcinota e pare che si avii a soluzione. Speriamo bene! Staremo a vedere. Ciò che desta amarezza è il fatto che quando il gruppo consiliare di Insieme per Piana chiede la parola per porre all’attenzione del Consiglio comunale tematiche varie ed eventuali che riguardano i concittadini pianesi, il Presidente del Consiglio comunale è solerte a richiamarci al rispetto dell’ordine del giorno, nell’ultimo Consiglio comunale i consiglieri comunali di maggioranza non sono stati interrotti.
Alla faccia dell’equità! Complimenti! Già, dimentichiamo la famosa frase: “a comandare siamo noi”, proferita da un autorevole esponente della maggioranza consiliare, ci permettiamo di affermare che i cittadini ci hanno dato mandato politico per amministrare e non per COMANDARE. La differenza è sostanziale! Comunque ascoltando le varie argomentazioni abbiamo appreso dalla Vice Sindaco che il problema dell’addebito del canone di depurazione era stato posto al Sindaco dal Consigliere De Francesco in data 27.05.2022 con nota scritta e protocollata, peccato che la convenzione con il Consorzio Idrico Terra di lavoro è attiva da fine 2020 è c’era tutto il tempo per mappare la Rete fognaria e capire chi doveva versare il Canone e chi non doveva e dunque, d’ufficio comunicare al Consorzio Idrico a chi addebitare il canone di depurazione. Evitando così antipatici fastidi ai nostri concittadini, costretti a perdere il loro tempo per risolvere faccende burocratiche che l’Ente, d’ufficio, doveva risolvere; come previsto da convenzione. Complimenti per la straordinaria rapidità di azione e l’attenzione nei confronti dei concittadini! I problemi vanno prevenuti e non in modo rocambolesco affrontati, solo dopo che il nostro gruppo consiliare li evidenzia. Infine stendiamo un velo pietoso sull’arroganza con la quale alcuni componenti della maggioranza comunale affronta le varie tematiche. Invitiamo la cittadinanza a partecipare ai Consigli comunali perché la partecipazione è il sale della democrazia”.