PIEDIMONTE MATESE / CASERTA. Consorzi di Bonifica pronti ad assumere responsabilità manutenzione su tutto il reticolo idrico minore, ma chiedono le risorse necessarie alla Regione Campania.

 “Chi si occupa della Difesa del Suolo? La verità è che oggi la manutenzione del reticolo idraulico secondario, gli innumerevoli valloni e corsi d’acqua che innervano il nostro territorio, quando non è di competenza dei Consorzi di bonifica, è senza un soggetto in grado di gestirla. I Consorzi di bonifica sono a disposizione della Regione Campania per assumersi anche questo compito.” Lo ha dichiarato oggi Vito Busillo, presidente dell’Anbi Campania durante il convengo sul tema “Consorzi di bonifica, sfide ed opportunità per il territorio”, organizzato dalla Fai-Cisl e tenutosi in mattinata a Nocera Inferiore (Salerno), nella sala del Consorzio di Bonifica Integrale del Sarno.

“I Consorzi di bonifica sono pronti ad agire nel settore della difesa suolo anche al di fuori dei territori di competenza già individuati come di bonifica integrale  – ha sottolineato il presidente Busillo – ma nel quadro di un’azione concertata con Regione Campania, dove siano preventivamente individuati gli interventi da farsi, sia per favorire la regimazione delle acque ed il loro corretto allontanamento, che quelli necessari per la loro raccolta e riuso ai fini irrigui, e accordando ai Consorzi di bonifica le necessarie risorse, a cominciare da quelle del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) per almeno 50 milioni di euro”.

Stampa
comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

menu
menu