ALIFE. Il Beato Carlo Acutis presto Santo: il 10 settembre dello scorso anno le sue reliquie vennero accolte al santuario Madonna della Grazia. VIDEO.

Con il miracolo riconosciuto ieri, 23 maggio 2024, per il Beato Carlo Acutis si giungerà presto alla proclamazione della santità… un primo miracolo nel 2013

Con il miracolo riconosciuto ieri, 23 maggio 2024, per il Beato Carlo Acutis si giungerà presto alla proclamazione della santità dello studente stroncato dalla leucemia a soli 15 anni: ha riguardato una ragazza del Costa Rica, operata per un trauma cranico dovuto a un incidente. Lo ha deciso il Papa dopo l’udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, autorizzando il Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Carlo Acutis, fedele laico; nato il 3 maggio 1991 a Londra e morto il 12 ottobre 2006 a Monza.

Sua Santità Papa Francesco ha, difatti, riconosciuto un secondo miracolo attribuito all’intercessione di Carlo in un decreto proprio di ieri, 23 maggio 2024. Il miracolo riguardava la guarigione di una ragazza di 21 anni della Costa Rica, di nome Valeria Valverde, che era prossima alla morte dopo essersi gravemente ferita alla testa in un colpo, incidente in bicicletta mentre studiava a Firenze nel 2022.

Il primo miracolo che ha portato alla sua beatificazione è stato la guarigione di un bambino di 3 anni in Brasile nel 2013 a cui era stata diagnosticata una malformazione al pancreas fin dalla nascita.

Il Vaticano deve ancora annunciare una data per la canonizzazione di Carlo Acutis. La cerimonia potrebbe svolgersi già nel prossimo ottobre o durante l’anno giubilare 2025, che prevede un giubileo speciale per i giovani e uno per gli adolescenti.

La Storia

Carlo Acutis nacque a Londra nel maggio 1991 e morì a Monza nell’ottobre 2006 all’età di soli 15 anni. Studente italiano, ragazzo bello, ricco e vispo, anche genio dell’informatica, viene oggi venerato come beato dalla Chiesa cattolica. Figlio di un esponente dell’alta borghesia di Torino, il nonno paterno, Carlo, era proprietario di una nota azienda di assicurazioni.

Fin da piccolo presentò una fortissima fede cattolica, molto devoto, rivolta in particolare all’Eucaristia che chiamava “La mia autostrada per il Cielo”. Frequentò dapprima le scuole dalle suore, quindi il liceo calssico, unitamente all’attività della parrocchia. Sempre molto generoso con tutti ed aveva una grande passione per l‘informatica, della quale si serviva per divulgare e testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web: ideò inoltre e organizzò anche una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo.

Nel 2006, all’età di 15 anni, venne improvvisamente colpito da una leucemia fulminante, a causa della quale morì in soli tre giorni presso l’ospedale San Gerardo di Monza. Ma prima di morire dichiarò di voler offrire le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa e promise alla madre Antonia che le avrebbe dato molti segni della sua presenza. La madre, difatti, ha dichiarato di aver avuto delle visioni di Carlo in sogno, il quale le avrebbe promesso che avrebbe avuto altri figli; ciò è accaduto realmente nel 2010, quando sono nati i gemelli Michele e Francesca Acutis, che hanno seguito l’esempio del fratello sviluppando una grande fede religiosa.

Guarda il VIDEO del Beato Carlo Acutis

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