DRAGONI. “Ora smetterò di rimanere in silenzio: la politica è piena di individui che vogliono semplicemente andare dove fa più comodo”.

la nota di Francesca Nocera, Consigliera del Comune di Dragoni e Commissario di partito e coordinatrice di Forza Italia.

“Cari lettori, mi affido alla scrittura al fine di chiarire alcune vicende relative al mio ruolo di Consigliera di maggioranza del Comune di Dragoni, nonché commissario di partito e coordinatrice di sezione di Forza Italia, affinché vengano in luce alcune questioni rimaste senza una chiara risposta.

Ho atteso del tempo prima di affidarmi a un comunicato ufficiale per ponderare bene le parole. Tuttavia, ritengo sia giunto il momento di svelare alcune verità, poiché è giusto dovermi tutelare di fronte alle molteplici illazioni nate sul mio conto.

A distanza di circa nove mesi, di fatto, non posso più adempiere agli incarichi che mi erano stati affidati dal sindaco di Dragoni perché la maggioranza, riunitasi appositamente per ammonirmi nel lontano marzo 2023, ha così deciso.

Al di là delle considerazioni relative alla regolarità delle procedure adottate nei miei confronti, in quella sede la presidente del consiglio, Maria Micco, lesse un verbale redatto a mio carico (non si sa che valore abbia questa comunicazione che, tra l’altro, non mi è stata nemmeno mai notificata o consegnata), in cui venivo sollevata dagli incarichi per volontà del sindaco a causa di non meglio specificati “motivi disciplinari”. In particolare, mi veniva contestata, solo a voce, l’adesione manifesta al partito di Forza Italia e mi veniva riferito che tale azione, volta in realtà a fare del bene al mio paese, era sintomatica di una sorta di “insubordinazione” al sindaco, cosa che sembrerebbe aver fatto sfigurare tutta la maggioranza.

Innanzitutto, ritengo che i rapporti tra i consiglieri e il sindaco non dovrebbero leggersi come subordinazione completa dei primi rispetto al secondo, ma dovrebbero intendersi in termini di cooperazione e di decisione condivisa per il bene del paese amministrato. Nondimeno, ove mai mi venisse contestato anche di non aver cooperato, converrete con me che rimuovere una persona dai propri incarichi per il solo ed unico motivo di cui sopra è visibilmente sproporzionato.

Anche in virtù di una antipatia personale, sul mio conto se ne sono dette di tutti i colori, attaccandomi sia come individuo, sia rispetto al ruolo politico, ma una cosa è sotto gli occhi di tutti ed è la mia coerenza: ho operato delle scelte, anche opinabili per alcuni, ma che andavano in un’unica e sola direzione, quella di fare di più e meglio nell’interesse della collettività, maggioranza compresa. Questa affermazione scaturisce anche dai sentimenti di appoggio e di gratitudine che molti cittadini, quotidianamente, manifestano nei miei confronti e approfitto di questa sede per ringraziarli per il loro prezioso sostegno.

Proprio con riferimento alla coerenza, vorrei ricordarvi, ove mai fosse sfuggito ai più, che l’attuale sindaco ha sempre simpatizzato per il Partito Democratico, che è divenuto suo sponsor anche durante le elezioni regionali del 2020 (la lista era di appoggio a De Luca e molti personaggi in vista nel medesimo partito si sono recati a Dragoni, per promuovere la sua candidatura). Attualmente, invece, sembrerebbe abbia cambiato idea in occasione delle provinciali, essendosi candidata con una lista di appoggio a Forza Italia, il tutto con la benedizione del deputato Francesco Rubano, sempre in quota Forza Italia. Insomma: il tesseramento ufficiale sembrerebbe non essere così lontano ma le dinamiche politiche che si sono innescate chiaramente sono portatrici di un messaggio univoco.

Io, a differenza di chi mi ha fatto un processo pretestuoso per le mie scelte politiche, non credo sia un disvalore l’adesione a una determinata corrente politica, purché ciò non sia il risultato di cambi di casacche: la politica è piena di individui che vogliono semplicemente andare dove fa più comodo, al di là di una reale e genuina ideologia alla base. Questo sicuramente non è il mio caso, ma non so di quanti si possa dire lo stesso: lascio la valutazione dell’operato altrui a voi.

Alla luce dei recenti sviluppi e rispetto alle scelte operate, in particolare, da chi ha contestato le medesime scelte a me, posso dire che si può parlare di tutto ma sicuramente non di coerenza, e mi permetto di dirlo proprio in virtù del fatto che sono stata oggetto di molteplici offese da parte di coloro che, ora, anelano a salire sul carro dei presunti vincitori.

Ora, però, se mi son tenuta tutte le offese gratuite in faccia e gli “inciuci” malevoli alle spalle, smetterò di rimanere in silenzio. Aggiungo che lo farò nel segno del rispetto, di cui il presente comunicato è testimonianza, distaccandomi dal trattamento offensivo che, al contrario, mi è stato riservato.

Vi ringrazio per avermi dedicato una parte del vostro tempo e vi porgo un caro saluto.

F.to
Francesca Nocera
Consigliera del Comune di Dragoni
Commissario di partito e coordinatrice di Forza Italia