PRESENZANO / VENAFRO. Scoppia focolaio covid: 14 indiani positivi tra lavoratori e familiari.
Si tratta di persone che lavorano presso una stessa azienda zootecnica in Provincia di Caserta: contagiati in isolamento da giorni.
Sono 14 i contagiati covid segnalati nella città di Venafro secondo l’ultimo bollettino diramato, a cui si aggiungono i cinque dell’altro giorno ed i quattro di inizio settimana. Un primo gruppo è stato localizzato alla frazione Ceppagna, in particolare ad un ragazzo di recente tornato dall’estero per una ricorrenza privata: il giovane, dopo qualche giorno, ha cominciato ad avvertire i sintomi del covid e si è sottoposto a controlli. Quindi, il focolaio di ben 14 persone di nazionalità indiana, diversi di loro che lavorano presso una azienda agricola poco distante. “Si tratta di persone di nazionalità indiana che hanno un comune denominatore, ovvero quello di lavorare in una stessa azienda zootecnica in Campania, al confine con Venafro – ha annunciato il sindaco di Venafro, Ricci. Tutti loro sono in isolamento da diversi giorni, dopo che qualche positività era già emersa a inizio settimana. Sono persone che vivono qui da tempo, in alcuni casi si sono anche sposate con cittadini di Venafro. Siamo in contatto con l’Asrem e con il direttore Florenzano, Mi rendo conto che sono numeri cui non siamo più abituati ma la situazione è sotto controllo – concluso la fascia tricolore. Secondo indiscrezioni, pare che il primo di essi ad aver contratto il virus fosse una persona vaccinata, ma a cui aveva somministrato solo la prima dose.
