Venafro. Sforamenti valori PM10 nella piana di Venafro, ennesimo tavolo convocato in Regione.

Piana di Venafro che supera ancora il limite dei 35 sforamenti di PM10 e la preoccupazione arriva anche all’assessore all’Ambiente ed Energia, Andrea Di Lucente, da qui la immediata convocazione di un tavolo in Regione già fissato per il prossimo primo dicembre.

Occasione sarà per valutare le possibili soluzioni nell’immediato ed anche allo scopo di evitare futuri sforamenti, quindi potenziali interventi a medio e lungo termine.

Così l’assessore Di Lucente: “Partiremo subito con il monitoraggio e con la caratterizzazione dell’analisi dell’aria Che significa? Ciò che è contenuto nell’aria è come un’impronta digitale: ha al suo interno delle particelle specifiche che fanno capire da dove arriva e chi possa generare questo aumento del PM10. Seguendo le tracce, come cani da tartufo, le nuove apparecchiature che abbiamo acquistato insieme ad Arpa potranno aiutarci a capire”

Sono mesi che con il ministero, ISPRA e ARPA stiamo lavorando a soluzioni, individuando le più idonee, sulla base delle evidenze scientifiche. Ragioniamo sui dati, sulle rilevazioni. Su quelle e solo su quelle. L’approccio scientifico guiderà la nostra azione ed è su questo che devono fare affidamento i cittadini. Ovviamente, dopo il tavolo tecnico avremo degli incontri anche a Venafro e nei centri limitrofi perché serve il sostegno e la collaborazione di tutti. La questione dell’inquinamento da PM10 è stata una delle prime cose sulle quali l’assessorato all’Ambiente ha iniziato a lavorare ed è al centro della nuova strategia ambientale che stiamo mettendo su tutti insieme”.

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