PIEDIMONTE MATESE. “La Camusso dovrebbe solo vergognarsi di dire sciocchezze solo per attaccare un nemico che non conosce”: così il Sindaco Vittorio Civitillo dopo l’interrogazione al Ministro Urso.
l’interrogazione al Ministro delle Imprese e Made in Italy dalla sen. PD, Camusso, ed altri parlamentari… la solidarietà al Sindaco di Piedimonte Matese Tanta la
Sannio / Protesta agricoltori. “Un uovo costa dieci centesimi meno di un volantino. Credo basti questo”: incalza la protesta del mondo agricolo.
Uno dei punti portati all’attenzione dell’opinione pubblica: prodotti pagati a prezzi stracciati ai produttori e rivenduti centuplicati ai consumatori. “Un uovo costa dieci centesimi meno
PIEDIMONTE MATESE. Solidarietà al Sindaco Civitillo, l’ass. Navarra: “una delle più importanti società/aziende del mezzogiorno, che dà occupazione a centinaia di persone: non si possono commettere simili leggerezze”.
“In questo momento fatico a riconoscere nel PD quei valori in cui credo. Molto deluso da quanto accaduto al Sindaco: interrogazione Parlamentare uno strumento che
Caserta / Provincia. Controlli alla movida, sotto la lente anche bar ed esercizi commerciali: denunciate 4 persone.
Dalla tarda serata di ieri e fino alle prime ore di questa mattina, in concomitanza con il maggior concentramento della c.d. movida cittadina, i carabinieri
PIEDIMONTE MATESE. “Solidarietà a Vittorio Civitillo, imprenditore ed uomo delle istituzioni, per le inopportune parole…
“Siamo alle solite: se un imprenditore campano ha successo, e cerca di investire sul territorio, bisogna far intendere che dietro ci sia qualche motivo losco,
Caserta / Provincia. Controlli serrati dei carabinieri: 25 militari impiegati, 150 persone identificate, sequestri e 8 denunce.
Controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Casal di Principe sono stati eseguiti la notte scorsa in quel comune e in quelli di San Cipriano
Donne e stalking. Gelosia folle: una 21enne perseguitata da una donna di 41 anni e minacciata di morte.
I fatti a Carano, frazione di Sessa Aurunca… messaggi intimidatori e molesti, quindi la minaccia di ucciderla, fatta in strada, brandendo una bottiglia di vetro.
Strage di Palermo, la 17enne scriveva alle amiche mentre massacrava la madre. Poi un “sonnellino”: “Rifarei tutto”.
Ecco perchè le femministe non parlano di “femminicidio”. L’adolescente ha confessato il ruolo attivo avuto nei delitti ammettendo di aver torturato insieme ai tre indagati
