Donne violente. Litiga con l’ex compagno che chiama il 118, lei aggredisce anche i medici intervenuti per calmarla.

Nel codice penale da qualche parte deve esserci scritto che quando chi aggredisce è lui si deve intervenire con manette, Codice Rosso, misure cautelari, rinvio a giudizio e processo; quando chi aggredisce è lei la cosa si risolve con una compressa di Tavor e due tazze di camomilla.

Il gentil sesso in azione. Niente denuncia ma cure premurose da parte di tutti: prima da parte dell’ex compagno aggredito, poi da parte dei sanitari del 118 aggrediti anche loro, quindi da parte dei Carabinieri intervenuti.

Si va in caserma? Ma no, in ospedale per le cure del caso. Nel codice penale da qualche parte deve esserci scritto che quando chi aggredisce è lui si deve intervenire con manette, Codice Rosso, misure cautelari, rinvio a giudizio e processo; quando chi aggredisce è lei la cosa si risolve con una compressa di Tavor e due tazze di camomilla.

La scorsa notte una pattuglia di Carabinieri è intervenuta in un’abitazione di Piombino Dese per una segnalazione arrivata dal 118: una donna 42enne ha aggredito il personale sanitario intervenuto durante una lite tra la donna e l’ex compagno.

L’ex compagno ha contattato il 118 per verificare lo stato di salute della 42enne dopo che quest’ultima, in evidente stato di alterazione, lo aveva appena aggredito. Nell’abitazione della coppia, situata in via Pignan a Piombino Dese, è arrivato il personale sanitario.

Nonostante i tentativi di calmare la signora, anche i medici sono stati protagonisti attaccati dalla 42enne. A quel punto è stato chiesto l’intervento di una pattuglia dell’Arma, che ha trasportato l’ex compagna all’ospedale dove si trova ora ricoverata per le cure del caso.

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