Caserta / Provincia. Che territorio quello descritto in “Italia del sud e isole” edito dalla Feltrinelli: pronta la querela e risarcimento danni dal sindaco Marino, il Presidente della Provincia Magliocca ed il consigliere Regionale Zinzi.
“Invito lei, i suoi dipendenti e i suoi collaboratori a compiere una visita (reale, stavolta) del nostro territorio. Sono convinto che alla fine converrà con me che la recensione contenuta nella vostra Guida”.
Il sindaco di Caserta Carlo Marino, unitamwnte al presidente della provincia Giorgio Magliocca ed al consigliere regionale Gianpiero Zinzi intendono denunciare la casa editrice Feltrinelli, il tutto allo scopo di difendere non solo la città di Caserta ma tutto il territorio provinciale dai contenuti divulgati nella guida turistica “Italia del sud e Isole”. Scorrendo le pagine di tale testo, a pagina 83 in particolare è scritto: “..attratti dalla costa, sono pochi i visitatori che si dirigono nell’entroterra. In realtà il territorio subito a nord di Napoli è irrimediabilmente poco attraente, trattandosi per lo più di una distesa di sobborghi poco entusiasmanti. Quasi del tutto dominato dalla camorra e a volte chiamato triangolo della morte, non è un’area in cui soffermarsi; anzi la cosa migliore da fare è attraversarlo senza fermarsi e raggiungere Caserta, appena a Nord del suddetto territorio, ove un’ovvia attrazione è la grande Reggia con il suo parco”. Ed ancora, descrivendo la città di Caserta, si recita “Caserta incongruamente circondata da una serie di complessi industriali e magazzini che si estendono fino a Napoli, è nota come la Versailles di Napoli per la sua vasta Reggia settecentesca, l’unica attrazione di questa città moderna per il resto anonima”, con “la Reggia è una struttura piuttosto monotona nella quale la dimensione supplisce all’ispirazione artistica”. In una dura missiva di protesta inviata al presidente di tale casa editrice, la Feltrinelli appunto, il sindaco Marino elegantemente sostiene: “Dispiace che un gruppo editoriale quale quello che lei presiede, uno dei più importanti nel panorama italiano ed europeo, adoperi simili toni, degni di una propaganda antimeridionale, in genere usata da chi nei nostri territori non ci è nemmeno mai venuto. Invito lei, i suoi dipendenti e i suoi collaboratori a compiere una visita (reale, stavolta) del nostro territorio. Sono convinto che alla fine converrà con me che la recensione contenuta nella vostra Guida sia del tutto fuorviante, oltre che sgradevole e fortemente offensiva nei confronti di un territorio meraviglioso quale è il nostro”.
