ALIFE. Gran finale per i festeggiamenti in onore di Sant’Anna: la città ha ricordato con commozione le vittime di Bari. Una mongolfiera volante per ciascuna delle 10 vittime.
“Se non fosse andata com’è andata avrebbero avuto il gran finale della nostra festa nelle loro mani, gli ormai amici di Modugno. Loro che rimarranno per sempre il simbolo degli spettacoli Piromusicali di questi festeggiamenti”: così il presidente Luca Zarrone.
di Adele Consola
Emozionante. Non si può definire diversamente la serata che ha chiuso i festeggiamenti in onore dei Santi Gioacchino e Anna omaggiando le vittime della strage di Modugno. Ieri, 29 luglio, i cittadini alifani si sono raccolti in piazza IX ottobre per assistere all’abbraccio che il Comitato festeggiamenti guidato dal presidente Luca Zarrone ha pensato per salutare con delle mongolfiere volanti le ormai 10 vittime che ha fatto registrare il drammatico scoppio della fabbrica di fuochi d’artificio Bruscella di Bari a un solo giorno dall’inizio della festa di Alife. Dopo aver letteralmente pianto alla vista di un filmato che raccontava le vittime e dopo aver solennemente osservato un minuto di silenzio per loro, i cittadini alifani con sguardo all’insù e occhi lucidi hanno visto volare via 11 aerostati, uno per ogni vittima e uno raffigurante i nomi degli sponsor. Grandi, enormi, (3,5 metri i 10 e 10 metri il diametro quello degli sponsor) che man mano che si allontanavano con la fiammella all’interno ancora accesa si raggruppavano in cielo, proprio dove si svolgeva il lavoro dei fuochisti che per mestiere regalavano piccoli sogni. Sarebbe stato il terzo anno che la B.I.G. Bruscella Italian Group si esibiva, perché quello del Piromusicale è un vero e proprio spettacolo, ad Alife. Sarebbe stato se una tragica fatalità non avesse spezzato per sempre le vite dei titolari e dei loro operai. La frase che oggi si legge sul loro sito (www.bruscella.com), in un video che li ritrae felici e a lavoro, lascia davvero l’amaro in bocca: “quello che vedi, quello che vivi”. Un bilancio certamente più che positivo per tutto il resto, soprattutto se si considera la folla di gente che ogni sera si è riversata per le strade e per le piazze di Alife. Tutto il resto è stato come da programma ed è andato oltre le aspettative degli organizzatori (Luca Zarrone; Giovanni Riccio; Nevio Mallardo; Raffaella De Nisi; Giuseppe Orefice; Silvestro Alfano Antonio; Pisaturo Forte Rosanna; Salvatore Pece; Salvatore Masucci). Organizzatori che hanno dimostrato come con la semplicità e la passione si può arrivare dritti al cuore della gente. Da una mostra fotografica organizzata per l’occasione da Gianni Parisi, a concerti di musica classica all’interno della graziosissima cassa armonica installata per l’occasione. Passando per la partecipazione di Biagio Izzo e di Ivan & Cristiano direttamente da Made in Sud. E ancora Veronica Creo che ha cantato Laura Pausini fino ad arrivare al suggestivo momento voluto da Antonio Ferrazzano, Global Family Banker di Banca Mediolanum, che attraverso l’Associazione Ardea Onlus ha chiamato a raccolto i bambini del paese in piazza per dedicare loro dei momenti ludici interamente incentrati sull’educazione ambientale. Metal Color; Villano Renato; D.B.G serramenti; Autoscuola Giancarlo; DG Trasporti; Pescheria da Salvatore; DCPGAS Naturale; Impresa edile D’Ambrosio; De Martinis ti premia; Eta Kamini; Edil Flagiello. Costruzione Edile di Zappoli Maurizio; bar Cin Cin; Gran caffè Allipharum di Testa Lorella. Questi gli altri sponsor che hanno contribuito alla riuscita della festa. “Se non fosse andata com’è andata avrebbero avuto il gran finale della nostra festa nelle loro mani, gli ormai amici di Modugno. Così non è stato e allora lo abbiamo voluto dedicare a loro questo gran finale, a loro che rimarranno per sempre il simbolo degli spettacoli Piromusicali di questi festeggiamenti”. Questo ha dichiarato il presidente Luca Zarrone prima che le luminarie si spegnessero.
