ALIFE. Impianto Digestore anaerobico, il punto del dr. Giovanni Zeppetelli, già consigliere comunale e candidato a Sindaco del paese: “Casal di Principe, pardon, Casal di Alife”.

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“Colgo l’occasione per scusarmi con l’amico Filippo Mercorio per l’atteggiamento prevenuto che l’assemblea ha mostrato nei suoi confronti”, ha riferito Zeppetelli (nella foto).

Impianto Digestore anaerobico, il puno di Giovanni Zeppetelli, medico chirurgo, mutualista, già consigliere comunale e candidatoa  Sindaco della città di Alife qualche anno fa. Zeppetelli non ha lesinato di definire la questione con “Casal di Principe”, pardon “Casal di Alife”: “Ho letto con attenzione e mente sgombra da pregiudizi la lettera aperta della General Construction riguardo l’impianto di compostaggio da costruire ad alife,tutto perfetto, società molto serie e soprattutto progettista di alto valore. Colgo l’occasione per scusarmi con l’amico Filippo Mercorio per l’atteggiamento prevenuto che l’assemblea ha mostrato nei suoi confronti. Venerdi’ scorso Filippo ha agito con grande coraggio civile, dimostrando per chi non lo conosce di essere un’ ALIFANO di grande spessore morale. Detto questo manca un passaggio fondamentale per noi del comitato. Domanda: chi conferisce la materia prima al biodigestore per funzionare? La storia della “munnezza” in Campania e specie tra Caserta e Napoli e’ storia di sangue, morte, ricatti e violenza, e’ la cronaca quotidiana di GOMORRA”.

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