CAIANELLO. Casello autostradale intasato, come quelli di Caserta Nord e Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere.
“In questi giorni di particolare mobilità, gli automobilisti in uscita sono costretti a lunghe code poichè la società Autostrade, a fronte dello sciopero del personale addetto all’esazione del pedaggio, non lascia aperte le porte manuali ma canalizza il traffico su porte viacard e telepass col chiaro intento di non subire, economicamente, gli effetti dell’astensione”.
Da circa una settimana va avanti lo sciopero proclamato da diverse sigle sindacali, tra cui la Filt, Fit, Uilt, Ugl e Sla per i lavoratori del comaprto autostrade, che sta causando disagi sui tratti casertani. Non bastano, dunque, i continui malcontenti dell’utenza, a ciò vi è da registrare anche lo sciopero dei lavoratori addetti ai caselli. “In questi ultimi giorni di particolare mobilità, gli automobilisti in uscita a Caserta Sud, Napoli Nord, Napoli Centro e Caserta Nord, sono costretti a lunghe ed interminabili code per effetto delle disposizioni di Autostrade che a fronte dello sciopero del personale addetto all’esazione del pedaggio, non lascia aperte, e quindi libere, le porte manuali in sciopero ma canalizza il traffico su porte viacard e telepass con il chiaro intento di non subire, economicamente, gli effetti dell’astensione – fanno sapere dal Sindacato di categoria. Infatti, tantissimi automobilisti sprovvisti di viacard, bancomat e carte di credito, sono oggetto di rapporto di mancato pagamento pedaggio da saldare successivamente. Tale procedura allunga notevolmente i tempi di transito con inevitabili ricadute sulle code di auto che crescono di minuto in minuto. Code che insistono addirittura sulle carreggiate di marcia dove abbiamo registrato anche doppie file la cui conformazione mette a rischio la fluidità del traffico in transito e sovraespone tutti al rischio di incidente.