CAIAZZO / CASERTA. Stefano Giaquinto candidato alla Presidenza della Provincia per il centrodestra: la presentazione ufficiale. VIDEO.

La Provincia oggi esce dal dissesto e quella procedura non è stata la rovina della Provincia: se oggi può ripartire è grazie a quelli amministratori che allora hanno fatto una scelta lungimirante“.

La candidatura per il centrodestra alla Presidenza della Provincia di Caserta del sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto. Di “coalizione di forte connotazione politica, forte ed autorevole” ha parlato in sala il sen. Carlo Sarro, esponente di Forza Italia, che non ha lesinato attacchi al governo regionale retto dal governatore De Luca, dove “si favoriscono frantumanze: noi presentiamo Stefano Giaquinto, è sindaco di lunga esperienza, è sempre stato coerente nel centrodestra, ha rivestito la carica di consigliere provinciale, ha lavorato sempre in maniera decorosa e seria, mai abbandonandosi ad esternazioni. Con la stessa determinazione ed impregno – ha continuato l’ex sindaco di Piedimonte Matese – io sono convinto che possa rivestire la carica di Presidente della Provincia“. “Consentitemi di salutare Giampiero Zinzi, febbricitante – ha esordito il leader provinciale della Lega, Salvatore Mastronianni. L’unità dl centro destra per noi è sempre stato un valore ed una battaglia che valeva la pena combattere: era un valore che doveva essere salvaguardato ed è stato salvaguardato. La scelta di Giaquinto non è stata causale: è sempre stato attaccato al territorio, sia quando si vinceva che quando si perdeva”. In sala anche la sen. Petrenga, Cerreto, il consigliere provinciale Piscitelli. Quindi la parola allo stesso Giaquinto: “Una candidatura, questa, che ho accettato per spirito di servizio. Giochiamo questa partita per vincerla, insieme agli amministratori che hanno vissuto le difficoltà della Provincia in questi anni. Credo che oggi la Provincia di Caserta abbia tutte le carte in regola per essere amministrata da amministratori con esperienza. La Provincia oggi esce dal dissesto e quella procedura non è statala rovina della Provincia: se oggi può ripartire è grazie a quelli amministratori che allora hanno fatto una scelta lungimirante e ne siamo usciti grazie alla capacità dei tecnici e dirigenti della Provincia“.

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