Casagiove. Centro massaggi nascondeva una casa di appuntamenti gestita da un 43enne cinese: all’interno tre donne cinesi svolgevano attività di metricidio.

Il locale è stato ovviamente sottoposto a sequestro. L’uomo è stato denunciato; le tre donne i spacciavano per massaggiatrici.

In Casagiove, i Carabinieri della Compagnia di Caserta, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio hanno deferito in stato di libertà 3 persone. Le prime due, rispettivamente per violazione alle nome del codice della strada e detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso del servizio, inoltre, i militari dell’Arma impiegati nello specifico servizio, già dal primo pomeriggio di ieri hanno proceduto al controllo di un centro massaggi di Casagiove, dietro il quale si nascondeva una casa di appuntamento gestita da una 43enne di nazionalità cinese, deferita in stato di libertà. Nella circostanza al suo interno sono state identificate anche tre donne, anch’esse cinesi, che si spacciavano per massaggiatrici, ma che in realtà svolgevano attività di meretricio. Il locale è stato sottoposto a sequestro. Nel corso del medesimo servizio, sono state altresì: identificate 84 persone;  controllate 52 autovetture;  segnalate alla prefettura competente nr 2 persone per uso di sostanze stupefacenti; effettuati 8 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive; contestate 7 infrazioni al codice della strada.