BELLONA / PASTORANO. Concorso esterno in associazione mafiosa, infiltrazioni del clan dei Casalesi nel Consorzio Bacino Caserta 4: parla il collaboratore di giustizia G.V.

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“Dal 2000 al 2005 con Nicola Cosentino, Mario Landolfi e i fratelli Orsi abbiamo orientato le elezioni in tutti i 20 comuni facenti parte del Consorzio”.

Parla il collaboratore di giustizia G.V., ex presidente del Consorzio  di Bacino Caserta4: “Dal 2000 al 2005 con Nicola Cosentino, Mario Landolfi e i fratelli O. abbiamo orientato le elezioni in tutti i 20 comuni facenti parte del Consorzio di Bacino Caserta 4 procedendo ad assunzioni anche trimestrali prima di ogni tornata elettorale”. In corso al Tribunale di S. Maria C.V. il processo che vede imputato l’ex sottosegretario di Forza Italia, Nicola Cosentino, per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa in relazione alle infiltrazioni del clan dei Casalesi nell’ente che si occupa della raccolta dei rifiuti. “Per ogni tre assunti nel Ce4 indicati da Cosentino – prosegue Valente rispondendo alle domande del pm della DDA A.M. – ve n’era uno individuato da Landolfi, secondo un rapporto di uno a tre, anche se ogni segnalazione era sempre concordata tra i due”. Nel consiglio del Ce4 l’ex coordinatore reginale di Forza Italia, Cosentino, indicò e ottenne grazie a me la nomina di “A.C., a quell’epoca da poco uscita dalla giunta provinciale, del medico di Caserta D.P. (ex direttore sanitario dell’ospedale civile di Caserta), del politico G.C. molto vicino al cardinale C.S. e dell’ex giudice tributario P.L. (imputato insieme allo stesso Cosentino nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta P3)”. Modalità di assunzione identiche anche nell’Eco4, società mista che effettuava materialmente la raccolta, creata insieme alla Florambiente dei fratelli S. e M.O., il primo ucciso dalla camorra ed il secondo già condannato. “Nell’Eco4 però Cosentino faceva assumere le persone tramite gli Orsi, penso all’allora assessore a Villa Literno G.O. e a N.P., ex consigliere comunale di Trentola Ducenta. Io le cose le venivo a sapere proprio da S.O.: Fu lui per esempio che mi disse che almeno una cinquantina di persone assunte in Eco4 erano di Casal di Principe ed erano state segnalate da Cosentino e di queste molte erano parenti di importanti camorristi. Sia nel Ce4 che nell’Eco4 le assunzioni, specie quelle con contratti trimestrali, aumentavano prima delle elezioni; le persone assunte dovevano appoggiare i nostri candidati”. Tra i sindaci sostenuti A.S. a Castel Volturno, C.Z. a Falciano del Massico, G.D.C. a Bellona, Diana a Pastorano, G.M. a Pignataro Maggiore. Tra le persone indicate da Cosentino, Valente cita infine C.S., fratello di un ex sindaco del Casertano. “Quando arrivò il momento di liquidare la società e prenderci i soldi versati in banca a titolo di capitale sociale, scoprimmo che erano spariti 30mila euro e Savoia mi disse che se li era presi a titolo di indennità. Non lo denunciai alla magistratura perché lo conoscevo ed era amico di Cosentino, ma quei soldi non li abbiamo più visti”.

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