Ceppaloni / Limatola. Controlli sul reddito di cittadinanza dalle forze dell’ordine: altre 9 denunce.

Tali risultati hanno permesso di accertare un esborso non dovuto dallo Stato pari a quasi 80mila euro.

Altri nove denunciati nel Sannio per truffa e indebita percezione del reddito di cittadinanza. Un’operazione dei carabinieri che arriva a seguito dei controlli a tappeto eseguiti nei mesi scorsi su tutto il territorio provinciale che avevano già portato al deferimento di 253 persone (di cui 153 stranieri) per aver a vario titolo “reso false dichiarazioni o omesso comunicazione di informazioni dovute e  omesso di comunicare le variazioni di reddito o di patrimonio una volta percepito legittimamente il reddito”.

Ceppaloni  nei guai 7 cittadini stranieri in quanto ritenuti responsabili di truffa in danno dello Stato e indebita percezione del reddito di cittadinanza poiché si è accertato che erano tutti privi del requisito essenziale della permanenza minima di 10 anni sul territorio italiano.  

Limatola, invece, i militari del Comando Stazione di Dugenta hanno deferito in stato di libertà due cittadini italiani: nonostante risultassero di fatto conviventi, infatti, avevano entrambi falsamente dichiarato di non appartenere allo stesso nucleo familiare e di risiedere in abitazioni separate, percependo fraudolentemente il beneficio.  Tali risultati hanno permesso di accertare un esborso non dovuto dallo Stato pari a quasi 80mila euro.

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