Circoli “Prima l’Italia”. In campo dal casertano l’ex assessore Marco Cerreto.
“Siamo al lavoro per costituire su tutta la provincia i circoli di “Prima l’Italia”, rispondendo all’ esigenza di rilanciare su aggregazione e tematiche fondamentali. (Nella foto Marco Cerreto con il Presidente della Comuntà Montana del Matese, Fabrizio Pepe)
Comincia a formarsi anche da noi il progetto politico “Officina per l’Italia“, una costola (o il prosieguo partitico) del più ampio movimento costituito un tempo da Alleanza Nazionale. All’assemblea di Napoli hanno preso parte l’ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ma anche Giorgia Meloni, attuale riferiemtno di Fratelli d’Italia, e diversi dirigenti che oggi sono al lavoro per costruire una nuova rappresentanza alle idee ed ai valori di rifermento del pensiero politico di destra. Anche gli esponenti casertani di Prima l’Italia, neonato movimento di Gianni Alemanno, hanno partecipato ai lavori assembleari. Con loro Marco Cerreto, già assessore provinciale: “Siamo al lavoro per costituire su tutta la provincia i circoli di “Prima l’Italia”, rispondendo all’ esigenza di rilanciare su aggregazione e tematiche fondamentali con un impegno diretto alla vita politica delle nostre comunità – ha affermato Cerreto. Stiamo ottenendo riscontri ottimi, con tanti amici che stanno mettendo da parte disaffezione e rassegnazione, per sposare questo nuovo progetto che guarda a destra senza nostalgismi, ma con la volontà di rimettere la politica al centro del dibattito. Su tutta la provincia, sono tanti gli amministratori che guardano con attenzione al nostro progetto politico. Sono convinto che solo ripartendo dal territorio e dando risposte concrete dal basso, si può costruire una nuova e vitale rappresentanza. Possiamo contare su tanti giovani capaci; il partito che andremo a costruire dovrà garantire meccanismi di selezione meritocratici e partecipati, dando la possibilità a chi lo merita di mettersi al servizio del territorio. Ripartiamo da “Prima l’Italia” – ha concluso l’ex assessore provinciale casertano – anche perchè trasparenza e partecipazione sono garanzie irrinunciabili in un partito sano, e troppo spesso in passato ce ne siamo dimenticati».