Cusano Mutri. Il TAR chiede il riconteggio delle schede elettorali. L’amministrazione Maturo contro Frongillo: l’ex consigliere ora mostra il suo vero volto.
L’ex Sindaco Frongillo festeggiano e giubilano per la vittoria ottenuta. Ma di quale vittoria parla il Frongillo?
di Rocco Corvaglia
Dal momento che il TAR Campania ha emesso un’ordinanza che prevede il riconteggio delle schede ‘’avanzate’’ in due sezioni, l’ex Sindaco Frongillo ed i pochissimi che ancora condividono la sua linea politica insensata e spregiudicata, festeggiano e giubilano per la vittoria ottenuta. Ma di quale vittoria parla il Frongillo? Innanzitutto consta sottolineare che la decisione intrapesa dal TAR non si configura come una sentenza (il nostro auspicio è che il Frongillo conosca almeno la differenza tra un’ordinanza ed una sentenza). Inoltre il “nostro” probabilmente ancora non ha capito che la competizione elettorale non è un campionato di calcio, nel quale se lo scudetto viene revocato alla prima classificata automaticamente si assegna alla seconda. In realtà Frongillo dovrebbe accettare supinamente l’ennesima sconfitta, poiché proprio il TAR, con la propria decisione sospensiva, non ha in alcun modo avallato la tanto decantata storiella del ‘’meccanismo distorsivo del libero voto’’. Del resto si trattava di un’accusa gravissima nei confronti sia dei propri sostenitori sia, al massimo grado, nei confronti di chi non lo ha appoggiato. Un’insinuazione infangante e pretestuosa che offendeva l’intelligenza e la serietà di tutti i cittadini che hanno votato liberamente. Il ricorso intentato per l’annullamento delle elezioni è stato maldestramente usato dal Frongillo come uno strumento per minare la stabilità di questa amministrazione , per addossare ad altri le sue mancanze politiche e amministrative. Da quando si è insediata l’amministrazione Maturo è vittima di continui attacchi, figli evidentemente di una frustrazione che tarda a scemare. Del resto il riferimento del Frongillo a probabili brogli non merita alcun commento di sorta. Invece di evocare improbabili scenari sarebbe il caso che Frongillo facesse un serio “mea culpa” per la dissennata gestione amministrativa tenuta nei suoi cinque anni da sindaco. Oltretutto, nella più che remota ipotesi si dovesse tornare al voto, cosa si aspetta dalla cittadinanza? Un trionfo? Un’elevazione a martire? Senza dubbio subirebbe una sconfitta ancora più cocente di quella del 25 maggio scorso. In merito alla decadenza da consigliere comunale votata da questa amministrazione in autotutela, nel caso il Frongillo dovesse ritornare a sedere tra i banchi dell’opposizione, quale sarebbe questa ulteriore vittoria? Sedere ai banchi di un’amministrazione che si vuole a tutti i costi far decadere? E’mai possibile che a distanza di tanti mesi Frongillo e i suoi ancora non abbiano digerito la sconfitta elettorale? Come mai quella poltrona gli era così cara? Cosa si cela dietro questo ostinato ostruzionismo politico e questi continui attacchi alla maggioranza? Interessi particolari? E non ci venga a dire che ricorsi, diffide e quant’altro scagliato contro questa Amministrazione sono legittime azioni di tutela per il proprio elettorato e la cittadinanza! Con questi attacchi il Frongillo ha mostrato il suo vero volto, il suo falso perbenismo, il suo livore rancoroso, un lupo travestito da agnello pronto a colpire. Nel frattempo nella nostra azione amministrativa, nel confronto con gli altri comuni e con gli Enti sovracomunali, scontiamo un ritardo di 5 anni. Per fortuna in pochi mesi abbiamo recuperato terreno e stiamo riportando Cusano al livello che legittimamente gli compete. I cusanesi sono ormai stanchi di polemiche sterili. Qualche mese fa hanno chiaramente manifestato la loro volontà di cambiare rotta. Il nostro unico intento è quello di corrispondere alle esigenze della nostra comunità. Di onorare con serietà e determinazione il mandato che i cittadini di Cusano ci hanno limpidamente assegnato. Con buona pace di Frongillo.
