Dragoni. Stamane i funerali di Fabrizio: l’intera comunità dragonese si è fermata per l’ultimo saluto a Giovanni.
La caduta dell’uomo dalla finestra forse a causa di un malore, sempre meno probabile l’ipotesi del suicidio, anche se soffriva di crisi depressive. Giovanni, una volta rincasato, ha raccontato alla madre di sentirsi male e di andare a fare la doccia: poi l’anziana donna ha fatto la macabra scoperta.
Lacrime e commozione all’ultimo saluto a Giovanni Fabrizio, lo sfortunato 44enne di Dragoni scomparso improvvisamente l’altro ieri, forse a causa di un malore, sempre meno probabile l’ipotesi del suicidio, anche se l’uomo soffriva di crisi depressive. E’ stata l’anziana madre a trovarlo disteso al suolo, all’esterno della loro modesta abitazione nel centro di Dragoni, lungo la strada che porta alla frazione di Maiorano di Monte. Sul suolo giacchè l’uomo era caduto dalla finestra della sua camera al terzo piano: ha voluto fare il gesto estremo lanciandosi di proposito o si è sentito verametne male? Il dubbio rimarrà, poichè la magistratura ha scelto di non fare l’autopsia. Sta di fatto che quando è rientrato a casa, l’uomo ha raccontato alla madre, con la quale viveva, di aver un forte mal di testa: ha riferito di andare a fare la doccia e poi riposarsi poichè non si sentiva tanto bene. Poco dopo l’anziana donna ha fatto la macabra scoperta. Ai funerali di stamane hanno partecipato molte persone, amici e conoscenti della famiglia Fabrizio. Il rito funebre è stato celebrato da Don Davide Ortega, parroco di origini peruviane che presta servizio alla Chiesa dell’Annunziata in Dragoni. Qualche anno fa un suo fratello, Antonio, decise di togliersi la vita bevendo dell’acido. Giovanni ha anche un altro fratello, Nicola, coniugato con una ragazza di Alvignano, dove vive ed esercita l’attività di commerciante di prodotti ortofrutticoli e prodotti tipici campani, che riesce a vendere in esercizi del centro nord Italia. Giovanni invece, non aveva un lavoro stabile, e spesso aiutava proprio il fratello Nicola.