Paduli. Con la scusa di vendere le immaginette di Padre Pio tenevano d’occhio i clienti di una banca: fermati due pregiudicati.
I due uomini sono stati sopresi intorno alle ore 12,00 odierne da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Paduli dove, con la scusa di vendere ai passanti le immaginette di Padre Pio, tenevano d’occhio il bancomat ed i clienti della locale agenzia della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio,
Continuano i servizi di prevenzione finalizzati ad impedire furti ed all’intercettazione di persone di interesse operativo predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento. Questa volta, infatti, a cadere sotto la lente dei militari sono stati due uomini di 39 e 44 anni provenienti dalla Puglia, in particolare da Lucera (FG), nullafacenti e noti alle Forze di Polizia. I due uomini sono stati sopresi intorno alle ore 12,00 odierne da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Paduli (BN), intenta nello svolgimento di un servizio preventivo, in via Libertà dove, con la scusa di vendere ai passanti le immaginette di Padre Pio, tenevano d’occhio il bancomat ed i clienti della locale agenzia della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio, forse con l’intenzione di commettere qualche furto per incrementare i guadagni derivanti dalla vendita delle immaginette. Sfortunatamente, mentre i due uomini erano intenti ad osservare con insistenza qualche probabile preda, non si sono accorti dell’arrivo dei militari che, notato il loro comportamento sospetto, non si sono fatti scrupolo di fermarli e di condurli in Caserma. Qui, a seguito degli accertamenti, è emerso che i due soggetti erano gravati da vari precedenti giudiziari per furto commessi in varie località del meridione. Inoltre alle richieste avanzate dai Carabinieri in ordine alla loro presenza in città, i due hanno solo riferito di trovarsi in Paduli (BN) per la vendita delle immaginette sacre, motivo quest’ultimo, ritenuto insufficiente dai Carabinieri che, viste anche le circostanze, li hanno entrambi proposti l’irrogazione del foglio di via obbligatorio che gli impedirà il ritorno in paese per un massimo di tre anni.