Piedimonte Matese. Arrivano i soldi per il personale della Legge 328/2000: cominciati a pagare gli stipendi arrestrati, ma si tratta solo della metà del debito finora maturato.
“L’auspicio è che la Regione Campania provveda a rimettere le somme nel più breve tempo possibile al fine di versarle subito agli operatori” – ha aggiunto il primo cittadino Cappello. “Abbiamo ricevuto assicurazioni sul resto delle risorse che spettano all’Ambito, ma in ogni caso c’è bisogno che in Regione accelerino in tempi, garantire le spettanze al personale dei servizi sociali deve essere una priorità”.
Il trasferiemento delle somme dell’Ambito ex C6 per i servizi sociali finalmente arriva, dopo ripetuti solleciti e diffide alla Regione da parte del Presidente del Coordinamento Istituzionale, il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello. Più volte l’Ente regionale è stato diffidato dal liquidare tutte le risorse spettanti all’Ambito, non da meno quelle dei debiti scaduti di cui al Decreto Legge n. 35 del 2012 (il cosiddetto decreto “Salva Imprese”). La Regione Campania aveva anche provveduto a pubblicare, nei giorni scorsi, l’elenco dei debiti da liquidare, che sarebebro stati coperti da un apposito mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, così come per tutte le pubbliche amministrazioni. E Tra i debiti da liquidare, vi sono appunto quelli dovuti all’Ambito ex C6. Il totale delle somme è pari a circa 600mila euro, che sarebbero dovutie ssere liquidati entro il 15 dicembre, termine ultimo concesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. A questo punto, se l’ente regionale rispetterà i tempi di liquidazione, allora potranno essre pagati tutti le mensilità arretrate dell’anno 2012 del personale di cui alla Legge 328 del 2000. “L’auspicio è che la Regione Campania provveda a rimettere le somme nel più breve tempo possibile al fine di versarle subito agli operatori” – ha aggiunto il primo cittadino di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello. “Abbiamo ricevuto assicurazioni sul resto delle risorse che spettano all’Ambito, ma in ogni caso c’è bisogno che in Regione accelerino in tempi, garantire le spettanze al personale dei servizi sociali deve essere una priorità”.