PIEDIMONTE MATESE. Il Movimento dei Forconi del Matese rimanda la riapertura del presidio “per rispetto della nostra gente”.
Ci ha fermato il terremoto ma la coscienza non si arrende, non demorderemo. Ci auguriamo che presto passerà questo momento di apparente resa e riprenderemo l’attività.
Dopo il sisma del 29 dicembre scorso il Movimento dei Forconi del Matese, che aveva aperto un presidio nei pressi dell’Istituto Alberghiero alla rotatoria della Villa Comunale di Piedimonte Matese ha comunicato su internet che la lotta continua e l’apertura del presidio prevista per i primi giorni del nuovo anno è solo rimandata. E’ Necessario considerare la calamità naturale che affligge il nostro territorio, hanno ribadito i dimostranti, le disposizioni prefettizie che vietano l’istallazione di tende, camper, roulotte, gazebi e soprattutto il rispetto per le famiglie che vivono il disagio di non poter accedere alle proprie case. La protesta e il Movimento dei Forconi Matesini non si ferma, siamo come i carboni ardenti sotto la cenere per scelta di cuore, per amore e rispetto della nostra gente. Il nostro sit-in è per forza di cose sospeso nella forma con la quale ci siamo proposti dal primo giorno ma è vivo, fermo e risoluto nelle nostre menti. Ci ha fermato il terremoto ma la coscienza non si arrende, non demorderemo. Ci auguriamo che presto passerà questo momento di apparente resa e riprenderemo l’attività. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno dimostrato simpatia e siamo vicini in questo particolare momento, a tutta la popolazione del Matese.
