PIEDIMONTE MATESE / RAVISCANINA / VAIRANO PATENORA / MARZANO APPIO / CAIANELLO. La Via Francigena nell’Alta Terra di Lavoro tra Garigliano e Volturno: evento domenica 4 maggio.

CAI Piedimonte

Ad aderire sul territorio è il Centro Studi del Medioevo, che organizzarà la giornata in Terra di Lavoro in collaborazione con la sezione matesina  del CAI, le Amministrazioni Comunali di Raviscanina, Vairano Patenora, Marzano Appio e Caianello,il Gruppo Archeologico Trebula Ball e le associazioni MTB Volturno e Bicincanto del Vulcano.

La sezione matesina del Club Alpino Italiano parteciperà domenica 4 maggio 2014 alla GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINO FRANCIGENO. L’obiettivo è diffondere la conoscenza storica e culturale del territorio e le vie che da sempre hanno avuto un’importanza fondamentale per la crescita dei luoghi. Ad aderire sul territorio è il Centro Studi del Medioevo, che organizzarà la giornata in Terra di Lavoro in collaborazione appunto con la sezione CAI di Piedimonte Matese, con le Amministrazioni Comunali di Raviscanina, Vairano Patenora, Marzano Appio e Caianello, con il Gruppo Archeologico Trebula Ball e con le associazioni MTB Volturno e Bicincanto del Vulcano. L’obiettivo è quell o di inaugurare nell’Al to Casertano i cammini di San Benedetto e di Celestino V sulla Via Francigena dell ’Alta Terra di Lavoro tra Garigliano e Volturno. Diversi gli eventi che si susseguiranno in programma: lungo il Cammino di Celestino V, alle ore 10, a Raviscanina, ci sarà la scopertura del Cippo e l ’inizio ufficiale del Cammino, alle ore 11 a Vairano Patenora ci sarà la visita dell’Abbazia di Maria SS della Ferrara e la scopertura di un cippo in località Cinquevie, alle ore 12, in località Correie a Marzano Appio ci sarà il saluto del Sindaco, a Caianello, alle 12.30 si scoprirà un altro cippo. Lungo il Cammino di san Benedetto sulla Francigena, invece, dalle ore 15, a Galluccio, ci saranno le visite alla Colleggiata di Santo Stefano ed alla Madonna del Sorbello, mentre alle 16 si scoprirà un cippo a Conca della Campania. Entrambi i cammini confluiranno al Santuario di Maria SS dei Lattani a Roccamonfina, dove, alle ore 19, Domenico Caiazza, Presidente del Centro Studi sul Medioevo terrà una conferenza su «il Cammino Francigeno da San Pietro a San Michele del Gargano e la rete dell’Intesa Francigena di Terra di Lavoro». Seguirà un concerto di musica medioevale. Tutti sono invitati a partecipare al cammino: a piedi, in bici, a cavallo. Il percorso a fondo naturale, sui lastricati romani e medievali e su asfalto tra piane fertilissime boschi e secolari castagneti, scandito da borghi, chiese e castelli è segnalato e percorribile senza formalità o vincoli. Fa notare l ’Avv. Caiazza che «La Via Francigena o Francesca, o dei Franchi, è menzionata, per lo più quale confine di grandi appezzamenti di terra donati a monasteri benedettini, in documenti di età longobarda-carolingia e successivi (dal IX secolo al XII sec. d. C.). L’arteria è dunque anteriore alla riconquista cristiana della Spagna, avvenuta sotto l’egida di San Giacomo, e ai famosi pellegrinaggi di Sigeric, Arcivescovo di Canterbury,e dell’islandese abate Nikolas di Muntkavera, sui cui tragitti è stato tracciato il Grande Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa denominato via Francigena. Documenti antichi e toponimi superstiti testimoniano la Via Francigena a cavallo delle Alpi: a Lione, in Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia. È dunque una via prettamente italiana che valica le Alpi. Ben studiata nel Centro e Nord della Penisola lo è meno a sud di Roma». Per ulteriori informazioni o notizie, per l’area matesina è a disposizione la sezione CAi di Piedimonte Matese nella personal del Presidente Franco Panella (cell. 329.3728748).

Stampa
comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

menu
menu