Piedimonte Matese. Oggi il GAL mostra i progetti realizzati nell’ultimo ventennio ed annuncia quelli a realizzarsi.

cappella e cappello

Appuntamento all’Auditorium di San Domenico, dove verranno presentate le attività e gli interventi realizzati e da realizzare dal 1993 ad oggi: un ventennio durante il quale il GAL ha lavorato alla concertazione sul territorio dell’alto casertano, che abbraccia 48 comuni con una popolazione di circa 130.000 abitanti.

Il Gal incontra il territorio ed i suoi protagonisti per presentare i risultati conseguiti in venti anni di presenza nell‘area dell’Alto Casertano. L’appuntamento è per il pomeriggio di oggi, con inizio alle ore 17,30, nell’auditorium di San Domenico dove verranno presentate le azioni, le attività, gli interventi ed i progetti realizzati ed in fase di esecuzione dal 1993 ad oggi, un ventennio durante il quale il gruppo di animazione locale ha lavorato alla concertazione sul territorio più a nord della provincia di Caserta, comprendendo 48 comuni ed una popolazione di circa 130.000 abitanti. Un territorio nel quale, dalla primavera del 1993, il Gal svolge la sua azione e la sua funzione: ascolto, pianificazione, progettazione, promozione e presenza. Oggi si presenta come una agenzia di sviluppo, con una esperienza ed una apertura verso il territorio e le sue esigenze. Solo per questa fase di attuazione avviata operativamente nel 2012, vi sono state 110 richieste di finanziamento per le misure del Psr, 5.000 studenti da informare sulla corretta alimentazione, 48 amministrazioni comunali analizzate e stimolate ad adottare piani e azioni di miglioramento per valorizzare i propri territori; individuazione di un nucleo di prodotti della nostra terra, per salvaguardarne la biodiversità, mediante la creazione di un presidio delle Biodiversità dell’Alto Casertano. Alla tavola rotonda, aperta dai saluti istituzionali del presidente Ercole De Cesare e del sindaco Vincenzo Cappello, ed introdotta dal coordinatore Pietro Andrea Cappella, interverranno la responsabile dell’area comunicazione Cinzia Brandi Santillo.

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