PIETRAMELARA. “Il sacco di Pietramelara”, nel 1496 casale distrutto da Ferdinando II d’Aragona: due terzi degli abitanti massacrati.

Lo storico Giovanni Albino: “Non si vedette mai tanta ferocia e tal da far ricordare l’epoca di Nerone”.

Questa mattina, con la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari e con una rappresentanza delle istituzioni scolastiche e degli alunni delle scuole medie è stata deposta una corona ai piedi della lapide eretta in ricordo dei caduti de “il sacco di Pietramelara”. Nel 1496 il casale di Pietramelara fu distrutto da Ferdinando II di Aragona, e in tale distruzione i due terzi degli abitanti furono massacrati, mentre le donne furono deportate e vendute al mercato di Napoli. Lo storico Giovanni Albino, in tale modo commentò il terribile Sacco di Pietramelara: “Non si vedette mai tanta ferocia e tal da far ricordare l’epoca di Nerone”. Una testimonianza culturale importante per le future generazioni come sottolineato dal Sindaco nel suo intervento.

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