PIETRAMELARA. Anche gli studenti dell’Istituto “Falcone e Borsellino” in concerto per il Duca Caracciolo.

La riscoperta delle radici storiche ed identitarie, la tutela e rivalutazione del paesaggio e monumenti archeologici, medievali, sono la base per progettare e operare il restauro e riuso dei borghi…

di Adele Consola

Un successo annunciato quello di ieri sera, 30 novembre. Alle ore 17:00 presso il Palazzo Ducale l’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Pietramelara si è esibita in un suggestivo “Concerto per il ritorno del Duca e il restauro del Palazzo Ducale”. Un ricco spaccato di cultura va ad arricchire anche il convegno di sabato. Nel pomeriggio, infatti, ore 17:30, è in programma un laboratorio di danze rinascimentali, alle ore 18:30 un concerto rinascimentale a ballo e a seguire a tavola del duca con la rielaborazione di antiche ricette rinascimentali. Il Convegno rientra nel quadro del progetto “Il Duca Guerriero e il suo Palazzo” che ha visto il restauro del Salone del Palazzo Ducale di Pietramelara, e la realizzazione di eventi artistici e culturali per la valorizzazione del monumento restaurato. Il palazzo nella volta del portale, conserva lo stemma gentilizio che reca il motto “Por bien ver” insieme alla raffigurazione di un paio d’occhiali. Si narra, infatti, di un Re che, nel furore di una battaglia, raccolse gli occhiali di un antenato del duca e, porgendoli allo stesso, gli disse “Por bien ver” cioè “per ben vedere”. Proprio questo si propone il convegno: di “ben vedere”, di scrutare e di riflettere sulle risorse del patrimonio ambientale, storico e culturale dell’Alta Terra di Lavoro. La riflessione, il dialogo, lo scambio di esperienze e di buone pratiche sono essenziali nella battaglia che oggi ci impegna allo scopo di frenare emigrazione, scoramento e di contribuire al miglioramento della società e della qualità della vita. La riscoperta delle radici storiche ed identitarie, così come la tutela e la rivalutazione del paesaggio e dei monumenti archeologici e medievali sono la base per progettare e operare il restauro e riuso dei borghi ed il recupero e la valorizzazione dei prodotti tipici. La costruzione di sinergie e la creazione di reti di eventi sono la premessa per sviluppare l’economia e ridare ai giovani motivazioni, fiducia e speranza nell’avvenire. Cittadini, intellettuali, imprenditori, politici sono tutti chiamati a contribuire allo studio di questi temi.

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