Pozzilli. Svaligiata la casa dell’ex Sindaco Di Zazzo: diverse migliaia di euro il bottino. Minacce di morte ad un figlio che aveva scoperto i malviventi.

Pozzilli

Bottino di diverse migliaia di euro tra monili in oro e danaro in contanti. Il raid dei malviventi scattato intorno alle ore 2,00 di notte. Momenti di paura per tutta la sua famiglia: uno dei figli dell’ex primo cittadino minacciato di morte dai ladri.

Notte di paura quella trascorsa per la famiglia Di Zazzo, medico ed ex Sindaco del paese, abitante a Pozzilli. Una gang di ladri ha prima minacciato di morte un figlio il quale, sentendo dei rumori sospetti, si era affacciato per capire cosa stesse succedendo. Un componente della banda avrebbe quindi intimato al ragazzo di stare in silenzio sotto la minaccia di armi da fuoco. I ladri pare si siano introdotti nell’abitazione alle 2,00 di notte praticando un buco nella finestra d’ingresso. Dopo aver preso monili in oro e danaro contante, sono saliti al piano di sopra quando sono stati sorpresi da uno dei figli. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri provenivano da Viticuso. I carabinieri del posto li avrebbero inseguiti e speronati, ma i malviventi si sarebbero dati alla fuga per le montagne raggiungendo Cerasuolo. Qui hanno dunque rubato una vecchia Fiat 127 con la quale hanno raggiunto Pozzilli, dove hanno messo a segno il colpo in casa di Zazzo. Per scappare dall’abitazione dell’ex sindaco avrebebro anche rubato un’autovettura parcheggiata nei paraggi. Poco dopo il furto in abitazione, è stata rubata un’alatra auto di grossa cilindrata, poi abbandoanta davanti alla caserma dei carabinieri di Mignano Monte Lungo. Del veicolo utilizzato per la fuga da Pozzilli verso la Campania, però, ancora nessuna traccia. Non si esclude che la banda possa averlo abbandonato nelle campagne, oppure che possa aver utilizzato l’utiiltaria quale seconda auto per dividere il gruppo e dileguarsi.

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