San Felice a Cancello. Primi provvedimenti del decreto Terra dei fuochi: arrestato dai Carabinieri mentre alimentava rogo tossico su terreno demaniale.
L’intervento in questione è scaturito dalla segnalazione, pervenuta sul numero di pronto intervento 112, da parte di un cittadino che ha notato una colonna di fumo nero innalzarsi.
I Carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria a Vico, hanno arrestato, in flagranza di reato per “incendio di rifiuti”, Bernardo Francesco, cl.1972, di San Felice a Cancello. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma proprio mentre alimentava un rogo tossico appiccato sui rifiuti speciali e pericolosi, sversati su di un terreno demaniale, sito nel Comune di San Felice a Cancello, località Monticello volpone, della grandezza di circa quattro metri quadrati.Quando gli uomini dell’Arma sono giunti sul posto hanno individuato e bloccato il BERNARDO, che abita poco distante dal luogo del rogo, impegnato nel dare alle fiamme rifiuti speciali e pericolosi consistenti in plastica, formica, tavole di truciolato e immondizia varia, che lo stesso aveva lì trasportato a mezzo di carriola.
La segnalazione pervenuta al centralino del 112 testimonia il forte interesse e collaborazione con le forze dell’ordine, da parte dei cittadino per arginare il delicato fenomeno in argomento che negli ultimi anni è prepotentemente balzato, troppo spesso agli “onori” della cronaca.
L’arrestato, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.