ROCCAMONFINA. Un successo RoccaJazz Festival. Gli organizzatori: Luca Di Miele, Giovanni Saravo e Michele Zannini, tre giovani del posto.
Ad alternarsi sul palco durante le tre serate i MEV con Erasmo Petringa, gli Slivovitz e Irio De Paula.
Al via la rassegna musicale che farà risuonare le note del Jazz tra le colline dell’ Alto Casertano. Il 3, 4 e 5 Luglio una tre giorni interamente dedicati proprio a quel genere musicale che è nato agli inizi del XX secolo tra le comunità africane degli Stati Uniti e che poi si è mescolato con le tradizioni europee. Non ci sono associazioni dietro l’organizzazione di questo evento che si terrà a Roccamonfina, ma la voglia e l’entusiasmo di tre giovani che, innamorati del proprio paese, hanno deciso di portare avanti un progetto lungimirante. I loro nomi sono Luca Di Miele, Giovanni Saravo e Michele Zannini e quella che organizzeranno sarà la prima edizione del RoccaJazz Festival. “Dopo questo evento, vorremmo dar vita ad una vera e propria associazione che coinvolga le persone sulle note del Jazz”, spiega Luca, senza dubbio quindi tre giovani “coraggiosi” che, senza alcun tipo di aiuto esterno, hanno messo in piedi un percorso corredato da stand enograstronomici e mostre di pittura e fotografia. Ad alternarsi sul palco durante le tre serate ci saranno i MEV con Erasmo Petringa, gli Slivovitz e Irio De Paula. I Mev, sono un trio di cui di cui fa parte anche uno degli organizzatori, Michele Zannini, in qualità di chitarrista. Il nome, viene fuori dall’acronimo dei nomi dei tre musicisti. La loro musica è: “Caratterizzata da sonorità ricche e ricercate che alterna poliedricamente un rock vigoroso e comunicativo a momenti di struggente liricità ordito sui ritmi dispari ed etnici tali da evocare le strutture tipiche del jazz moderno e le atmosfere mediterranee. Significativo cameo la presenza di Erasmo Petringa e del suo Oud nella traccia che dà il nome al disco. CONTROMANO è un modo di pensare, di sentirsi liberi, di violare i divieti d’accesso che imbrigliano gli stili musicali, è seguire la propria strada senza farsi condizionare“, si legge del gruppo. Erasmo Petringa è un compositore, polistrumentalista e direttore d’orchestra. Erasmo si è diplomato in contrabbasso al Consevatorio di Napoli San Pietro a Majella. Profondo conoscitore della musica popolare, ha diretto l’ orchestra al 58° Festival di San Remo ed ha lavorato con importanti personaggi come Dario Fo, Gabriele Mirabbassi, Pietro Tonolo, Bebo Ferra, Eugenio Bennato e Gragnaniello. Nell’ambito della televisione italiana, può vantare una performance con Ray Charles nella trasmissione “Blitz” di Gianni Minà. A dargli il cambio nella serata del 5, saranno gli Slivovitz, un gruppo napoletano jazz-rock con forti influenze etniche. Il loro modo di suonare è aperto verso nuovi linguaggi codificati e liberi dal canone mainstream. nascono nel 2001 e in soli tre anni raggiungono il famoso Sziget Festival di Budapest oltre che Napoli, Milano, Veszprem, Roma, Debrecen, Visegrad, Trapani, Faenza, Crema ecc. Non ha bisogno di presentazioni, invece, Irio De Paula, da molti definito come ” Il più affascinante dei chitarristi brasiliani”. Irio, comincia a suonare all’età di sei anni alla radio di Rio in una band con i fratelli: “Os Pinguins de Bangù”. Ha collaborato con alcuni dei più importanti artisti brasiliani come: Paulo Moura, Baden Powell, Rauzinho, Dijalma Ferreira,Juarez. La sua musica è pregna dei ritmi popolari tipici del suo paese d’origine e delle tradizioni folkloristiche afroamericane e sudamericane.