SANT’ANGELO D’ALIFE. Lavoro agile – smart working, plauso al Sindaco Caporaso ed alla sua maggioranza: la normativa esiste, basta conoscerla e saperla applicare.

L’esecutivo guidato da Caporaso ha disposto lo svolgimento dell’attività lavorativa nelle forme del telelavoro per i dipendenti comunali con garanzia dei servizi essenziali.

Disposizioni in materia di prevenzione del virus Covid-19 lavoro agile – smart working, plauso al Sindaco del Comune di Sant’Angelo D’Alife, Michele Caporaso, alla sua squadra di governo e alla dr.ssa Renata Gallucci, Segretario Comunale: la normativa esiste, basta conoscerla e saperla applicare. Difatti, sono state appena oggetto di approvazione in giunta esecutiva le disposizioni in materia di prevenzione del coronavirus con assegnazione straordinaria a modalità di lavoro agile. L’esecutivo guidato da Caporaso ha, difatti, disposto lo svolgimento dell’attività lavorativa nelle forme del telelavoro per i dipendenti comunali con garanzia dei servizi essenziali. Quindi è stato appena approvato lo schema di progetto di telelavoro che sarà oggetto, ora, di sottoscrizione da parte dei lavoratori coinvolti e dei rispettivi Responsabili apicali, “quale disposizione regolatoria della prestazione lavorativa a distanza”. Quindi, “dato atto che l’assegnazione a modalità di lavoro agile previste dal presente provvedimento decorreranno dalla data della sottoscrizione dei citati progetti fino al 03/04/2020 – continua la delibera di giunta – fermo restando che eventuali rinnovi di tali accordi potranno intervenire in relazione al protrarsi dell’emergenza sanitaria, di disporre a tal fine che: attesa l’insufficienza della strumentazione di proprietà dell’Ente utile per lo svolgimento dello smart-working, i Responsabili di Area valutino le richieste formulate dai rispettivi dipendenti di ricorso al lavoro agile (o smart-working) nei casi in cui questi si rendano disponibili ad utilizzare propri dispositivi; venga agevolato da parte dei singoli Responsabili di Area modalità di lavoro e scambio di corrispondenza tra i dipendenti attraverso l’utilizzo di posta elettronica e/o altre modalità multimediali e vengano adottate, se possibile, soluzioni di rete anche “cloud” per agevolare l’accesso condiviso a dati, informazioni e documenti nel rispetto di adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete per come disposto al punto 3 della Circolare n. 1/2020; al fine di attivare concretamente lo smart-working, tutti i Responsabili di Area individuano la tipologia di attività/servizio per il quale può essere autorizzato, in questo periodo emergenziale, il lavoro agile, tenuto conto della possibilità di svolgimento a distanza della prestazione e dei riflessi organizzativi sulla propria struttura; in caso sia necessario, ed a condizione che l’istanza del lavoratore sia compatibile con l’attività lavorativa ed organizzativa dell’Ente, preferire le seguenti priorità: lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio; lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito della sospensione delle attività didattiche dell’asilo nido, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità; lavoratori con figli in condizioni di disabilità o genitori conviventi disabili o portatori di gravi patologie; lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa, a potenziale rischio di contagio; altre condizioni particolari relative all’attuale situazione emergenziale; fornire direttiva ai Responsabili di Area affinché venga favorita, qualora sia possibile, la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie al personale che, in questo periodo emergenziale, non possa fruire del lavoro agile e lo richieda, sempre compatibilmente con le esigenze organizzative della propria struttura. Dare atto che lo smart-working potrà essere utilizzato, al ricorrere degli stessi presupposti, anche dai Responsabili di Area e dal Segretario Comunale, nelle more dell’adozione della disciplina che disciplini la materia a regime”.

(CLICCA SUL LINK SOTTO, QUINDI CLICCA SULLA PAGINA CHE SI APRE)

COMUNE SANT’ANGELO D’ALIFE – Delibera n.10 del 12.03.2020
Stampa
comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

menu
menu