TEANO. Rave party da record: due notti di fila a ballare: ma la cittadinanza protesta: “Teano ridotta a città di giovani in cerca dell’ultima pasticca immessa sul mercato”.
Sul posto si sono recati anche i carabinieri di Teano per le indagini del caso, nella speranza che vengano adottate tutte le necessarie misure di sicurezza per evitare spiacevoli inconvenienti futuri.
Rave party da record a Teano la notte di capodanno, dura per due notti consecutive: la sede scelta dai ragazzi è stata l’opificio ex Irrigazione Italia, in località Maiorise, una zona industriale abbandonata e per altro sotto sequestro giudiziario. Una zona ideale, insomma, per chi cerca un luogo lontano da luci indiscrete e dove fare baldoria senza essere distrurbati: musica a mille e non solo…. Una condanna unanime è però arrivata da parte di molta gente comune, di cittadini del posto, che hanno lamentato la baldoria senza regole. “Teano non può essere ridotta a città dei giovani in cerca dell’ultimo tipo di pasticca immessa sul mercato. Che il Sindaco, Nicola Di Benedetto, e l’amministrazione comunale tutta, corrano subito ai ripari per evitare di farci assistere alla prossima, terza edizione del rave internazionale”, lo sfogo di una signora, che fa riferimento al raduno dello scorso settembre che portò a Teano 700 giovani provenienti da tutta Europa: in quel caso ci furono diverse denunce per occupazione di suolo pubblico da parte dei carabinieri. Ora l’evento si è ripetuto; un campo pieno di bottiglie di vetro, schegge di ferro arrugginite, chiodi. Sul posto si sono recati anche i carabinieri di Teano per le indagini del caso, nella speranza che vengano adottate tutte le necessarie misure di sicurezza per evitare spiacevoli inconvenienti futuri.