Terremoto nel matese. Alife, situazione case popolari meno grave del previsto: nessuno sgombero. Sindaco Avecone pubblicamente elogiato dal vice Prefetto Palmieri.

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Il Sindaco Avecone ha ricevuto pubblici elogi da parte del dr. Palmieri, vice Prefetto della Provincia di Caserta, inviato a costituire il C.O.M. ed  i C.O.C. comunali, per il suo operato, di assoluta prudenza e responsabilità di primo cittadino: è stato l’unico Sindaco ad emanare ordinanza di chiusura di uffici e strutture pubbliche per due giorni.

La situazione alle case popolari ex IACP in Via Salvatore Di Giacomo (nella foto a dx) ad Alife è meno grave del previsto. Dopo i vari sopralluoghi effettuati dagli specialisti dei Vigili del fuoco della Direzione Regionale Campana (nella foto a sx. le squadre impegnate ad Alife), che ormai lavora da cinque giorni in città, fianco a fianco con i tecnici comunali Ermelinda Corbi e Claudio Accarino, rispettivamente responsabili area lavori pubblici ed area assetto del territorio ed ambiente, il corpo di polizia municipale del responsabile Iannelli, e l’ammnistrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone che, insieme al vice Sindaco Gabriele Venditti, sta seguendo passo passo ogni verifica sia sulle strutture pubbliche che sulle civili abitazioni. Un attaccamento, quello del Sindaco Avecone al suo territorio, dimostrato sin dal primo giorno del sisma, il 29 dicembre scorso, con l’ordinanza di chiusura di ogni ufficio e struttura pubblica per due giorni. Nessun Sindaco del territorio ha pernsato, ed ha fatto, una cosa del genere; e per questo il primo cittadino Avecone ha ricevuto pubblici elogi da parte del dr. Palmieri, vice Prefetto della Provincia di Caserta, inviato dal Prefetto dr.ssa Carmela Pagano a costituire prima, e coordinare poi, il C.O.M., Centro operativo misto con funzioni di coordinamento a Piedimonte Matese ed i C.O.C. comunali negli  enti interessati più direttamente dal sisma. Palmieri ha pubblicamente elogiato il Sindaco Avecone per il suo operato, di assoluta prudenza e responsabilità di primo cittadino. Per quanto riguarda le case popolari dalle prime indagini visive non appaiono grossi danni a livello strutturale, solo casi di distaccamento di intonaci e tompagnatura, che sicuramente noncomportano inagibilità dei fabbricati. Necessaria sarà, senza dubbio, una indagine più approfondita, con  tecnici della Protezione civile per non lasciare nulla al caso.

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