Terremoto nel matese. Stato di emergenza: dopo il NO della Regione Campania arriva anche il NO della Prefettura di Caserta: anche la dr.ssa Pagano nega ai Sindaci la richiesta.

Pagano Carmela PREFETTO

Ieri tutti i Sindaci dal Prefetto Pagano: negato lo stato di emergenza per i Comuni maggiormenti colpiti dal sisma. La pronuncia della Prefettura segue di qualche giorno quella della Regione Campania; chiare erano state in tal senso le parole pronunciate dall’ass. Cosenza: “Ho rotto tutti i salvadanai della Regione e non c’è un euro”.

Nei giorni scorsi era stato stilato un documento a firma dei primi cittadini dei Comuni maggiormente colpiti dal Sisma. Presso la sede del C.O.M., centro operativo misto ubicato in quesi giorni presso la sede del Corpo Forestale dello Stato a Piedimonte Matese, si erano visti Vincenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese, Giuseppe Avecone di Alife, Giuseppe Mallardo di San Gregorio Matese, Antonio Montone di Castello del Matese, Franco Imperadore di San Potito Sannitico e Mario Fiorillo di Gioia Sannitica: i sei Sindaci, attraverso un documento congiunto, avevano espressamente richiesto il riconoscimento dello stato di emergenza per i Comuni colpiti dal sisma del 29 dicembre scorso.  Il documento congiunto era stato inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Premier Enrico Letta, a quella della Regione Campania, il goverantore Stefano Caldoro, e a quella Provinciale, al Presidente Domenico Zinzi. Un atto più che altro dovuto, ma che comunque andava fatto, nella consapevolezza che l’obiettivo era di difficile raggiungimento. Una prima risposta negativa è arrivata l’altro giorno dalla Regione Campania che, per tramite l’ass. Cosenza, aveva fatto sapere che la richiesta sarebbe stata respinta. Chiare le parole pronunciate a bassa voce dall’assessore ai lavori pubblici e protezione civile dell’ente regionale: “Ho rotto tutti i salvadanai della Regione e non c’è un euro”. Ora un altro secco no arriva anche dalla Prefettura di Caserta. I sei Sindaci (5 più il Comune aggregatosi di Gioia Sannitica) sono stati ricevuti ieri direttamente dal Signor Prefetto della Provincia di Caserta, dr.ssa Carmela Pagano (mancava il solo primo cittadino di Alife, Avecone, impegnato in un altro evento): a loro è stato confermato che non sarà riconosciuto lo stato di eemrgenza. Questo riconoscimento sarebbe stato importante per ottenere lo sblocco di altri fondi, per la messa in sicurezza di strutture pubbliche e private; così non è stato, quindi ogni Comune dovrà fare di necessità virtù.

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