Terremoto nel matese. Vertice dei 6 Sindaci di Comuni maggiormente colpiti dal sisma: servono soldi per ripartire. Sos alla Regione Campania.
Chiesto incontro col Goverantore Caldoro. La Caritas diocesana disponibile a collaborare per assistere le persone rimaste senza casa (nella foto il vice Prefetto Palmieri, coordiatore del C.O.M.).
E’ stato istituito un tavolo tecnico che si riunirà periodicamente presso il Comune di Piedimonte Matese. I 6 Sindaci dei Comuni maggiormente colpiti dal sisma del 29 dicembre scorso (Piedimonte Matese con Vincenzo Cappello, Ailfe con Giuseppe Avecone, San Gregorio Matese con Giuseppe Mallardo, Castello del Matese con Antonio Montone, Gioia Sannitica con Mario Fiorillo e San Potito Sannitico con Franco Imperadore) si vedranno tutti i giorni: alle ore 14.00 sarà diramato un comunicato stampa per informare la cittadinanza sugi sviluppi del terremoto. Intanto ieri un nuovo incontro si è tenuto per fare il punto della situazione sulle priorità da seguire in questi giorni successivi al terremoto. A venire alla uce sono ora le difficoltà legate alle famiglie che hanno subito un’ordinanza di sgombero (16 in particolare a Piedimonte Matese) e per le quali risulta necessario trovare in breve tempo una collocazione stabile, anche per le difficoltà che stanno attraversando in questi giorni. Oltre al problema sfollati, bisogna individuare con certezza gli edifici pubblici e privati che hanno subito lesioni serie e che necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza. Si è ancora in attesa di una risposta da parte della Regione Campania e del Prefetto di Caserta, ma con tutta probabilità la stessa Prefettura non andrà oltre la settimana in corso la concessione dei vigili del fuoco sul territorio. Incontro urgente è stato chiesto al Governatore della Regione Campania Stefano Caldoro per un confronto e una richiesta di intervento in favore del territorio, ma anche questa richiesta rischia di cadere nel vuoto. I primi cittadini hanno intanto accolto la disponibilità della Caritas diocesana a collaborare per assistere le persone rimaste senza casa: subito partità il tavolo organizzativono.
