Venafro. Fondi nazionali e regionali per bonificare i terreni inquinati dalla camorra: a chiederlo è Tonino Di Pietro.

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A Venafro arriva il leader IdV, Di Pietro. “ In questa legge di stabilità si deve prevedere un apposito capitolo di spese per riparare i guasti fatti e riportare in superficie le sostanze inquinanti”, ha dichiarato l’ex leader di mani pulite.

La richiesta del Presidente dell’Italia dei Valori, Tonino Di Pietro, è quella di istituire un apposito fondo nazionale per affrontare l’emergenza rifiuti tossici disseminati nel casertano e nel sud Italia. la questione nacque dalle rivelazioni del pentito di camorra, Carmine Schiavone, che ha ammesso davanti ai magistrati  lo sversamento dei rifiuti tossici effettuati dai clan camorristici in passato. L’ex leader di mani pulite e pubblico ministero Di Pietro ha invitato il Governo e le Regioni a chiedere l’istituzione di un fondo per poter procedere ad un’attenta opera di bonifica delle terre inquinate da sostanze tossiche.“È tempo di passare dalle parole ai fatti.  Sono passati decenni da quanto il pentito Carmine Schiavone ha fatto presente che sotto le terre del Sud ci sono sostanze così nocive da provocare la morte. In questa legge di stabilità si deve prevedere un apposito capitolo di spese per riparare i guasti fatti e riportare in superficie le sostanze inquinanti, soprattutto quelle mortali che sono state nascoste dalla criminalità organizzata. Nello stesso tempo, è necessario provvedere alla bonifica di questi terreni”.

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