Venafro. Rifiuti tossici, si scava in località Strada Cupa, tra i Comuni di Venafro e Pozzilli: in quel punto il magnete della Forestale ha evidenziato anomalie.

Venafro terra dei fuochi

Ha sorpreso la decisione di cominciare a ispezionare in località Strada Cupa, giacchè  secondo indiscrezioni si sarebbe dovuto cominciare da località Masserie Lucenteforte, sempre tra Venafro e Pozzilli, dove pezzi di materiale non meglio identificato sono visibili nel terreno a occhio nudo.

Sono da poco iniziate le operazioni di scavo per rimuovere rifiuti tossici che si presume siano interrati nella zona di Venafro. La Procura della Repubblica di Isernia ha dato, infatti, priorità ad un’area compresa tra i Comuni di Venafro e Pozzilli, in particolare in località Strada Cupa, dove il magnete utilizzato dalla Forestale nei giorni scorsi ha evidenziato diverse anomalie. Trattasi di una zona abbastanza ampia, circondata da terreni cove sono piantati uliveti secolari. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco delle compagnie di Isernia, Campobasso e Benevento, quindi la Forestale e gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia. Pochi però i mezzi a disposizione dell’equipe: un solo escavatore. La decisione di cominciare a ispezionare proprio in località Strada Cupa è stata una sorpresa, secondo indiscrezioni si sarebbe dovuto cominciare da località Masserie Lucenteforte, sempre tra Venafro e Pozzilli, dove pezzi di materiale non meglio identificato sono visibili nel terreno a occhio nudo. Nelle operazioni è impegnata anche l’Arpa Molise che effettuerà una campionatura dei materiali eventualmente trovati per esami di laboratorio.

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