ROCCHETTA E CROCE / CAIAZZO. Alfabetario dei Luoghi: come visitare un luogo attraverso le 26 lettere dell’alfabeto.

caiazzo-carrese-rengaIl primo volume è dedicato al borgo di Rocchetta e Croce. Per ognuna delle 26 lettere alfabetiche c’è uno scatto reale, corrispondente al luogo, ed uno chimerico, che è ispirato al luogo ma che da esso si allontana.

Il borgo di Rocchetta e Croce è pronto a ospitare sabato 21 l’incontro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e della fotografa Elisa Regna. Si parla del loro lavoro enciclopedico Alfabetario dei Luoghi il cui primo volume è dedicato al paese casertano. Appuntamento alla chiesa dell’Annunziata durante la manifestazione Rocchetta Wine Fest. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. Elisa Regna è una fotografa freelance. I due da un anno realizzano un’opera enciclopedica dedicata ai paesi della Campania. Nato da un’idea di Carrese, Alfabetario dei Luoghi, così si chiama l’opera, invita a “spasseggiare” nei luoghi e a visitarli attraverso le 26 lettere dell’alfabeto per trovare nei posti non il segno grafico delle lettere ma i rimandi semantici: ad esempio A come Arco, B come Bicchiere fino alla Z passando per le cosiddette lettere straniere. Realizzato in maniera artigianale, con il lavoro degli stessi autori, di uno stampatore e di un artigiano del legno, Alfabetario dei Luoghi è un’opera euristica giunta al terzo di 26 volumi. Il primo volume, uscito a dicembre 2016, è dedicato al borgo di Rocchetta e Croce. Per ognuna delle 26 lettere alfabetiche c’è sia uno scatto reale, corrispondente al luogo, ciò che si vede, sia uno chimerico, che è ispirato al luogo ma che da esso si allontana. «Se durante le nostre spasseggiate incontriamo una sedia, ci spiega Carrese, quell’oggetto può essere fotografato con il rimando semantico di “s” come “sedia”. E questo sarebbe uno scatto reale perché il rimando è oggettivamente visibile e in foto si vede proprio una sedia. Se invece troviamo a terra una lattina, il nostro rimando potrà essere chimerico perché noi guardiamo la lattina per quello che è oggettivamente ma pensiamo alla “s” di “sete” perché associamo la lattina ormai vuota a chi l’ha bevuta perché aveva sete. Il chimerico è si soggettivo ma deve comunque avere un’associazione riconoscibile. In questo modo completiamo la lettera “S” del nostro alfabetario perché con essa troviamo nel luogo che visitiamo sia uno scatto reale sia uno scatto chimerico. Con il gioco fantasiologico dell’Alfabetario dei Luoghi, spiega il fantasiologo, gli oggetti del quotidiano si guardano con occhi diversi e una lattina, per esempio, non è più solo una lattina ma è anche altro. La stessa sedia di prima può essere il rimando chimerico di “r” come “riposo”. Dipende dalle lettere che di volta in volta restano a nostra disposizione durante la spasseggiata e dal modo mio e di Elisa di vivere fantasiologicamente quel luogo in quel determinato istante. Ogni luogo diventa così potenzialmente infinito perché infiniti sono i rimandi semantici che possiamo trovare, anche con le lettere cosiddette straniere. Ogni lettera, continua Carrese, ha un doppio sguardo, uno reale e uno chimerico perché rappresenta il nostro modo di stare al mondo, come immaginiamo e come “fantasiamo” un luogo: quando siamo con il corpo in un posto la nostra mente è quasi certamente anche altrove. Questo altrove è lo scatto chimerico. Il corpo è lo scatto reale. Il reale e il chimerico possono anche fondersi e confondersi. Alfabetario dei Luoghi cerca di tracciare, attraverso la fotografia e la poesia, questa dualità tra corpo e mente. Con Elisa Regna da un anno andiamo in giro nei paesi della Campania a visitarli a passi alfabetici». Massimo Gerardo Carrese, che ha teorizzato l’intero lavoro enciclopedico, disegnato mappe e scritto saggi introduttivi all’opera, insieme alla fotografa Elisa Regna ha presentato il lavoro in diverse città italiane. Ogni Alfabetario dei Luoghi, edito da Ngurzu Edizioni, regge su tante altre regole compositive di cui Carrese e Regna parleranno in un incontro interattivo nella chiesa dell’Annunziata di Rocchetta e Croce sabato 21 alle ore 18. Ingresso libero. Per approfondire www.fantasiologo.com

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