PIEDIMONTE MATESE. La Regione Campania finanzia i lavori per la ristrutturazioen dell’ex macello comunale di Via Caso, da cui nasceranno nuovi uffici comunali: arriveranno 2 milioni e 200mila euro.

piedimonte matese ex macello via caso 600Devo dare atto alla Regione – ha commentato il sindaco Vincenzo Cappello – di aver provveduto al finanziamento dell’opera in tempi record”.

di Roberta Muzio – “Il Mattino”

Ristrutturazione dell‘ex macello, è arrivato il decreto di finanziamento della Regione. Si tratta di fondi post sisma messi a disposizione per gli edifici di proprietà pubblica. La gara sarà pubblicata la prossima settimana. È il primo decreto che concretamente trasferisce le somme previste per il dopo terremoto ed è stato fatto in tempi brevissimi perché il progetto definitivo è cantierabile ed è stato presentato a palazzo Santa Lucia solo la scorsa settimana. Già si conoscono i dettagli del mega appalto che cambierà il volto all’intera area dove si trova la struttura. La determina a contrattare, infatti, è stata emessa dall’Ufficio tecnico proprio ieri. Si parla di lavori di recupero e di riqualificazione strutturale e funzionale dell’ex macello comunale di via Caso per la nuova collocazione del Comando Vigili urbani, Protezione civile locale, Ufficio di piano d’ambito C4 per i servizi essenziali ed assistenziali della popolazione. Come è noto gli interventi rientrano nella messa in sicurezza degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del dicembre 2013 e gennaio 2014. Nella convenzione stipulata con la Regione si prevede l’adeguamento sismico anche di altri immobili, tra cui diverse scuole, il cimitero e l’ex edificio dei Celestini. Tutti progetti già approvati in giunta e pronti per il finanziamento a valere sugli stessi fondi Por Campania Fesr 2007-2013, Interventi di accelerazione della spesa. A giorni, dunque, verrà ufficialmente indetta la gara per l’ex macello che metterà a bando l’importo complessivo di 2 milioni e 200mila euro, di cui 1.622.926,62 per lavori a base d’asta, poi 47.083,38 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e 530mila euro per somme a disposizione. La procedura seguita sarà quella prevista dalla normativa in materia di appalti pubblici, cioè aperta e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sebbene clausole prevedano anche la possibilità di individuare le offerte anormalmente basse. “Devo dare atto alla Regione – ha commentato il sindaco Vincenzo Cappellodi aver provveduto al finanziamento dell’opera in tempi record”. Intanto nei prossimi giorni dovrebbero essere resi noti dal primo cittadino anche i nomi dei nuovi assessori. Resta sempre in piedi l’ipotesi di ingresso di due donne nell’Esecutivo. In questo modo, infatti, si garantirebbe il rispetto dell’obbligo di legge di prevedere una quota rosa del 40% tra i rappresentanti in giunta.

Stampa

comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

menu
menu