PONTELATONE. Prima gli rubano l’auto, poi gliela fanno trovare bruciata: nel mirino l’imprenditore Roberto Battaglia che denunciò i casalesi.
Dopo aver pagato il pizzo per anni si ribellò e fa arrestare la prima di due bande, legata ai Casalesi.
Il furto è avvenuto a Pontelatone, nella sua azienda, mentre l’auto è stata ritrovata nella zona di Santa Maria Capua Vetere bruciata. Finisce, dunque, di nuovo nel mirino della criminalità l’imprenditore Roberto Battaglia. Gli hanno prima rubato l’auto nella notte e poi gliel’hanno fatta trovare bruciata. Roberto Battaglia, con la moglie biologa e sei stallieri indiani lotta contro usurai e camorristi. Dopo aver pagato il pizzo per anni si ribellò e fece arrestare due bande di Casalesi. L’imprenditore originario di Pontelatone ha intrapreso una coraggiosa lotta contro la camorra, denunciando i gruppi criminali che tormentavano il suo caseificio, noto come La “Latteria Della Bufala”, che produce ottimi prodotti a base di latte di bufala Casertana nella piana incontaminata tra Caiazzo, Squille e Monterverna. Ha anche un altro punto vendita a Roma, nel quale si produce mozzarelle e dove lavorano altre 10 persone.