Verso le Provinciali 2015 / PIEDIMONTE MATESE / ALVIGNANO / AVERSA. Aperta da stamane alle ore 8,00 la sfida Cappello – Di Costanzo – Sagliocco: il prossimo Presidente della Provincia di Caserta sarà uno di loro. Votazioni fino a stasera alle ore 20.00, lo spoglio domattina presto. LE PRIME FOTO AI SEGGI.

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Si voterà nell’area ex Saint Gobain fino alle ore 20.00 di stasera poi, dopo una notte di veglia (sulle schede da parte della polizia provinciale) domattina lo spoglio. Una curiosità: ai funerali di Dante Cappello c’erano tutti e tre, a testimonianza della stima verso il “Grande” Presidente della Provincia che è stato l’onorevole di Alife.

Aperte le urne stamane alle ore 8.00 con la sfida a tre Vincenzo Cappello, di professione avvocato, Sindaco in carica al secondo mandato a Piedimonte Matese, dove abita con la famiglia nell’antica Via Cila, con una maggioranza consiliare, quella della lista civica “Piedimonte democratica”, quasi monocolore Pd, lui Cappello figlio di Fulvio, scomparso qualche anno fa, per anni revisore in diversi Comuni di Terra di Lavoro, e fratello di Piero, già Presidente del Cda al Consorzio ASI di Caserta (ente ora commissariato), ed ovviamente nipote di Dante, la cui carica di Presidente della Provincia di Caserta (per quasi un quindicennio, negli anni belli della Democrazia Cristiana), svolta dignitosamente, e laboriosamente, è stata un trampolino per traguardi più ambiziosi, tra i quali quello di Assessore regionale allo sport e turismo, oltrechè naturalmente di parlamentare della Repubblica; a sostenere Vincenzo Cappello la lista del PD e quella di Cappello Presidente; a sfidarlo Angelo Di Costanzo, che ad Alvignano, suo paese natale, fà il Sindaco e l’ingegnere, qui ci abita, nella centralissima Corso Umberto, e ci lavora, e qui, dopo un tentennio politico (si vociferava il passaggio al Nuovo centrodestra, dopo i dissapori con la Nugnes), è nata la sua candidatura nelle fila del vecchio amore, sempre politicamente parlando, Forza Italia, (alal fine saranno quattro le liste in suo sostegno) che lo ha riabbracciato insieme al neo coordinatore provinciale, l’on. Carlo Sarro, dopo che anche con quest’ultimo si sono dovuti “ritessere” i rapporti ultimamente sfilacciati. Sarro ha dovuto lavorare anche sull’accordo Di Costanzo – De Lucia, Sindaco di San Felice a Cancello: alla fine uno, il primo, è candidato alla Presidenza, l’altro, il secondo, andrà a fare il vice Presidente (in caso di vittoria, ovviamente). Ma tutti dovranno fare i conti anche con il terzo incomodo, quel Sindaco di Aversa, Sagliocco, che pare stiano tutti “snobbando” ma che col suo Ncd (l’altra lista, Noi casertani, è stata ricusata) ha raccolto voti, e consensi, intorno a sè che alla vigilia sembravano insperati. Centrosinistra, dunque, compatto al voto e centrodestra spaccato? Nel segreto dell’urna le cose non sono mi scontate, anche perchè le schede da dare ai consiglieri comunali che quest’oggi si recheranno al voto (sono ben 1.240 in tutti e 104 i Comuni della Provincia casertana),  sono due, ed è possibile il voto disgiunto, quello al Presidente e ad un consigliere che può non essere apparentato con lo stesso Presidente.

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