Donne assassine. Invalido ucciso, ergastolo per moglie e amante: la Corte ribalta il verdetto del primo processo di 2° grado.

la donna aveva organizza nei dettagli l’omicidio tentando di farlo sembrare una rapina finita male; si avvale della complicità di…

(nella foto, Antonino Faraci, 72 anni, e Melina Aita, 64 anni all’epoca del delitto)

Ergastolo per Melina Aita, 74 anni, ritenuta il mandante dell’omicidio del marito Antonio Faraci, e per il tunisino Bechir Baghouli, 46 anni, latitante, esecutore materiale del delitto.. Conclusa con la condanna all’ergastolo l’altalena giudiziaria per Melina Aita, mandante dell’omicidio del marito invalido, Antonio Faraci (2014). Organizza l’omicidio tentando di farlo sembrare una rapina finita male; si avvale della complicità di due esecutori materiali del delitto, con uno dei quali sembra avesse una relazione.

2018 – In primo grado viene condannata all’ergastolo insieme ai due complici tunisini, entrambi latitanti.

2021 – in Appello viene assolta insieme ad uno dei coimputati, all’altro la pena viene ridotta a 24 anni; ma entrambi gli extracomunitari sono fuggiti dall’Italia e continuano ad essere latitanti.

2022 – la Cassazione annulla l’assoluzione e rinvia a nuova sezione di Corte d’Appello

2023 – la CdA di Milano assolve uno dei latitanti e condanna nuovamente all’ergastolo Melina ed il complice/amante, o meglio ex amante poiché dal 2014 non è più rintracciabile.

Invalido ucciso: ergastolo per moglie e amante (ilgiorno.it)

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