ALIFE / Verso le Amministrative 2018. “Si deve andare a votare per rendere giustizia ai milioni di uomini e soprattutto alle donne che per anni sono stati discriminati”: il punto dell’ing. Paolo Del Toro.
“Sono state presentate quattro liste civiche e, a prescindere, si debbono ringraziare tutti i candidati, perché ci hanno messo la faccia e tutti hanno espresso il proposito di lavorare per il bene comune”.
“Voglio rivolgere un appello a tutti i cittadini per ricordare loro l’importanza e la necessità di esprimere un voto – scrive Paolo Del Toro. Ciò è indispensabile per assicurare una rappresentatività del popolo quanto più ampia possibile e una governabilità stabile. Per capire l’importanza del voto è necessario ricordare che dopo l’unità d’Italia, votavano solo i cittadini maschi, con censo (che pagava le tasse) e chi aveva istruzione, cosicché solo una piccola percentuale della popolazione poteva votare: mediamente il 15%, discriminando cosi le masse popolari e tutte le donne. In questo periodo storico , i parlamenti eletti e i governi espressi non hanno certo brillato per risultati: è stato un periodo caratterizzato da disordini sociali, scioperi nelle fabbriche, occupazione delle terre, attentati, brigantaggio, emigrazione di milioni di italiani oltre alle guerre coloniali e alle due guerre mondiali. Nessuna crescita economica e sociale, ma solo miseria, analfabetismo, lutti ed emigrazioni. Il diritto di voto per tutti si è avuto solo nel 1946 e l’Assemblea Costituente, eletta da tutti gli italiani, nel 1948, promulgò quella meravigliosa legge che tutto il mondo ci invidia: la Costituzione italiana, che garantisce a tutti una crescita alla promozione sociale e civile e ci ha assicurato un benessere economico e una pace sociale, nonostante i tragici avvenimenti degli anni di piombo, delle stragi mafiose e della strategia della tensione. Si deve perciò andare a votare per rendere giustizia ai milioni di uomini e soprattutto alle donne che per anni sono stati discriminati e che hanno pagato con sacrifici gli errori di una minoranza. Sono state presentate quattro liste civiche e, a prescindere, si debbono ringraziare tutti i candidati, perché ci hanno messo la faccia e tutti hanno espresso il proposito di lavorare per il bene comune. Perciò votate per i candidati che voi ritenete giusti, valutati per il loro vissuto e per la migliore proposta per uscire dal caos amministrativo; se alcuni di voi dissentono, votate pure scheda bianca che come voto non conta, ma pesa. Se la lista eletta, in proporzione ai votanti, avrà avuto un alto numero di suffragi, avrà vinto il popolo, se così non fosse, si assicurerà la governabilità, ma sarà eletta una minoranza, che rappresenta solo se stessa. Cordialmente ing. Paolo Del Toro“.
