ALIFE / Verso le Amministrative 2018. Che magra figura!!! Cirioli si reca all’incontro con i giovani del Forum e lancia pesanti accuse all’indirizzo dell’amministrazione Avecone: qualcuno si sarebbe portato a casa i PC dell’Infopoint. Interviene direttamente Avecone: “tira fuori i nomi che li denuncio io stesso”. Ma Cirioli a quel punto tace.

Cosa prevedeva il progetto: un cartello monumentale davanti ogni struttura pubblica cittadina, una fitta cartellonistica in ogni angolo del paese sui reperti storico-archeologici, una pietra tonda (nella foto) davanti il Municipio, anche per i non vedenti; un convegno per spiegare l’iniziativa, brochure divulgative, i quadri posizionati nella casa comunale ed, infine, le cartine turistiche.

Ieri sera era previsto un incontro politico tra la lista “Uniti per Alife” che vede candidato sindaco Salvatore Cirioli ed il Forum dei Giovanni presso la sede in Via Roma, dove un tempo era ubicato il Municipio cittadino. Il Forum, che vede in Italiano il loro presidente, ha accolto alle ore 21:30 l’ex sindaco Cirioli. Diverse le domande che sono state poste dai presenti all’indirizzo dell’ex fascia tricolore. Una in particolare ha riguardato l’Informagiovani e, probabilmente facendo tanta confusione tra quest’ultimo progetto e quello dell’Infopoint, Cirioli ha risposto sull’Infopoint lanciando pesanti accuse all’indirizzo, in particolare, della amministrazione precedente la sua, quella capitanata da Giuseppe Avecone. In sostanza, sarebbe stato detto che qualcuno avrebbe portato via i Personal Computer (PC Apple) un tempo destinati al progetto dell’Infopoit. Sarebbero stati, secondo l’ex fascia tricolore Cirioli, portati a casa da qualcuno e sarebbe stato lui stesso a recuperarli. A quel punto è intervenuto, solo per caso, proprio lo stesso Avecone che, con tutta calma e scusandosi per l’intervento non previsto ma comunque fatto da normale cittadino, non candidato, avrebbe invitato il Cirioli a fornire indicazioni su chi fosse questa casa e/o questa persona che avrebbe portato via i pc (sarebbero quattro) incriminati, in modo tale che lui stesso avrebbe sporto formale querela presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria C.V (si tratterebbe, se confermato, di appropriazione indebita). L’ex sindaco Cirioli, rimasto impassibile, avrebbe proferito che gli avrebbe poi risposto in privato. Ma certamente non si tratta di cose private tra due ex fasce tricolori quelle della presunta scomparsa di pc acquistati con fondi pubblici, tra l’altro, ed Avecone ha riaffermato il messaggio di fornire senza timore questi nomi per amore della verità. Intanto, tra lo stupore generale e l’imbarazzo di Cirioli, in primis, e dei giovani del Forum, poi, si è consumata un’altra pagina pietosa della campagna elettorale che una lista in particolare sta portando avanti, fatta di insulti, minacce e pettegolezzi.

ECCO IL PROGETTO.

Nel progetto Infopoint, presentato già durante l’amministrazione comunale del compianto sindaco Fernando Iannelli (parliamo dell’anno 2009), si sarebbe potuto accedere ad un finanziamento di cui alla misura 3.1.3 del PSR Europeo 2009/2013. I circa 200mila euro di fondi da elargire si dividevano, però, in due distinte richieste, di cui una solo per la parte Iva (ancora oggi non accreditata a nessun Comune che ne ha fatto richiesta, tra cui Fontegreca, Castello del Matese, Sant’Angelo d’Alife, oltre ad Alife, ovviamente), ed una del progetto vero e proprio scorporato dell’Iva. Ebbene, arrivò un primo acconto sul finanziamento, pari al 30% del complessivo, e partirono i lavori. Ma su questa prima trance si sarebbe dovuto rendicontare sulle opere effettuate per poter accedere al restante 70% di saldo. Questa rendicontazione non è stata ancora prodotta, quindi mai presentata agli uffici regionali di Caserta, e certamente per causa non imputabile all’amministrazione dell’epoca, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone. Per non perdere del tutto il finanziamento, quindi il 30% già ottenuto ed il restante 70% di saldo, l’amministrazione comunale pensò di anticipare le somme occorrenti con fondi comunali, in attesa che gli uffici locali, ed i dirigenti preposti (compreso il RUP), completassero la documentazione. Quando fu presentato il progetto finale, per i dirigenti regionali la documentazione risultava però, e risulta, ancora incompleta. Ciò vuol dire, semplicemente, che il finanziamento non è affatto perso: prova evidente sono gli ultimi contatti, tra i tecnici del progetto ed i dirigenti regionali, avuti mesi fa, che hanno confermato che il finanziamento è ancora in atto e si è in attesa della rendicontazione finale per poter ottenere la restante somma. Ma cosa ha fatto l’amministrazione Cirioli in un anno e passa di gestione della macchina amministrativa comunale per concludere la pratica? Perchè non ci si è attivati con gli uffici regionali di Caserta per completare la documentazione mancante? Nelle intenzioni delle tre stanze, più due servizi, si dovevano allocare gli uffici dell’Infopoint (una stanza più un servizio), la sede del Forum dei giovani (una stanza), la sede della Pro Loco (un’altra stanza ancora). Qui, l’amministrazione Avecone si adoperò, sempre con fondi comunali, a sistemare al meglio la struttura quando fu poi deciso di impiantarci un distaccamento della Polizia provinciale, adeguando due delle tre stanze, ma comunque lasciando sempre disponibili gli spazi per l’Infopoint (che, tra l’altro, non prevedeva assunzione di personale). Agenti di Polizia provinciale che, per il periodo in cui sono stati ad Alife, hanno svolto comunque egregiamente il loro servizio, soprattutto di vigilanza davanti le scuole e di supporto all’ordine pubblico, in particolare durante gli eventi e feste. Per far decollare l’iniziativa Infopoint venne appositamente creato anche un sito internet “Alife Turismo”, che tutt’ora è perfettamente funzionante. Ma perchè, invece, da allora non è stato più aggiornato? E’ stata l’amministrazione ultima Cirioli a stabilire che quella sede doveva essere occupata dai vigili urbani, una volta che sono stati riallocati e trasferita la sede della Polizia provinciale. E’ stata l’amministrazione ultima Cirioli che ha deciso di spostare, ed utilizzare per altri scopi, l’attrezzatura, come i computer, adoperandoli al primo piano del palazzo municipale. Ma intanto cosa prevedeva il progetto ed è stato, nei fatti, realizzato: un cartello monumentale davanti ogni struttura pubblica della città (dalle 4 porte alle Chiese, passando per tutti i monumenti archeologici); una fitta cartellonistica in ogni angolo del paese sui reperti storico-archeologici; una pietra tonda (nella foto) davanti al palazzo municipale, anche per i non vedenti (il non vedente, con la mano sinistra posizionata sul territorio e con la mano destra sulle scritte del linguaggio braille, è in grado di capire come è fatto il territorio, compresa la meridiana, posizionata al giorno di San Sisto); un interessante convegno per spiegare l’iniziativa; le brochure divulgative; tutti i quadri posizionati all’interno della casa comunale che ritraggono le principali attrattive del paese; infine, le cartine turistiche.

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