Solopaca. Tradizionale processione della Madonna del Roseto: evento religioso che si ripete dal 1844 con grande devozione.
L’immagine di Maria portata nella chiesa Madre del SS. Corpo di Cristo: l’evento il prossimo 4 giugno avrà inizio dall’antica Abbazia del Roseto, e dalla piccola chiesa restaurata nel XVIII secolo e poi ricostruita dopo un terremoto nel XIX secolo. Quest’anno prenderanno parte alla manifestazione anche gli studenti delle scuole del territorio, che per l’occasione rimarranno chiuse. Fin dall’alba i fedeli si recano a piedi o in pullman al Santuario per assistere alle varie celebrazioni eucaristiche e, dopo, l’ultima celebrazione, ha inizio la processione, attraversando il centro storico dove alla Madonna viene cambiato il “Manto” e la corona che da argento diventava d’oro. Il santuario sorge sulla cima del Monte delle Rose, a circa 600 metri di altitudine. La chiesa venne costruita nel XII secolo, poi nel 1374 morì Fra Nicola da Preta, il primo abate di cui si abbia notizia. Sino al 1536 si fa cenno alla comunità dei Benedettini che dopo pochi anni abbandonò la location per la crisi economica. Successivamente, caduto in abbandono, il complesso andò col tempo in rovina per poi divenire nel XVIII secolo ricettacolo di vagabondi. Nello stesso secolo i ruderi vennero contesi da Melizzano ma nel 1747 il vescovo Mons. Falangola chiese il restauro della struttura con le rendite che si riscuotevano nel paese di Solopaca. Nel 1805 un terremoto fece crollare anche il Santuario, ma la statua della Madonna si salvò e venne condotta nella chiesa di San Mauro. Solo nel 1844 a seguito di una grave siccità la statua venne portata in processione facendo voto che nel caso in cui fosse tornata la pioggia i cittadini di Solopaca avrebbero riedificato la chiesa. Al termine del rito sacro una improvvisa e forte pioggia investì il paese e dopo pochi mesi cominciarono i lavori di ricostruzione.
