ALVIGNANO / Verso le Amministrative 2022. Marcucci, Di Costanzo, Bove: partita la corsa all’amministrazione del paese.
Election day per la sola giornata di domenica 12 giugno, con votazioni dalle ore 7:00 alle 23:00, anche per i cinque referendum sulla giustizia: sabato 14 maggio, ore 12:00, termine ultimo per presentare le liste.
Domenica 12 giugno 2022, tra i circa mille Comuni in Italia, sarà chiamato al voto anche il centro del matesino di Alvignano, dopo la fine del mandato quinquennale a guida Marcucci.
Unitamente al rinnovo dei Civici Consessi, i cittadini – elettori potranno esprimere la loro preferenza anche per i cinque referendum sulla giustizia che hanno appena ottenuto il disco verde dalla Corte Costituzionale.
Nell’ election day dunque, deciso per la sola giornata di domenica 12 giugno, anche perchè quasi tutte le scuole chiuderanno il 10 di giugno, con votazioni dalle ore 7:00 alle 23:00, è previsto immediatamente dopo lo spoglio delle schede, a cominciare da quelle per i referendum ed, a seguire, quello per le amministrative.
Pertanto sabato 14 maggio, alle ore 12:00, il termine ultimo per presentare liste e simboli a corredo delle compagini che si contenderanno l’amministrazione del paese per il prossimo quinquennio. Ed allo stato dei fatti potrebbero essere tre le liste: certamente quella facente capo all’uscente primo cittadino Angelo Marcucci, un’ altra all’ex sindaco Angelo Di Costanzo, un’ altra ancora a Mario Bove. La lista di Marcucci presenterà quasi tutti i componenti uscenti, con qualche innesto resosi necessario per rinunce di consiglieri comunali che hanno deciso di non ritentare la sfida. La lista di Di Costanzo, invece, avrà come gruppo di partenza la lista sconfitta 5 anni fa alle ultime elezioni e che vedeva l’imprenditore Ponticorvo candidato a sindaco: diversi, anche qui, saranno i nuovi innesti, anche con familiari di precedenti candidati. Sconfessate le voci di un potenziale dualismo in famiglia per lo stesso Di Costanzo: nessuna possibilità, per il fratello dell’ex assessore provinciale, di candidatura, così come nessun impedimento giudiziario per il già presidente della Provincia di Caserta di candidature alla fascia tricolore. Infine una terza compagine in formazione che farebbe capo a Mario Bove, medico e padre del già sindaco Domenico Bove.
