Donne e false accuse. Sexy ricatto al calciatore Balotelli, condannato l’avvocato che lo accusò.
per tentare di arginare il fenomeno dilagante delle false accuse, l’attenzione mediatica dovrebbe essere focalizzata sulle sanzioni alle sedicenti vittime
A distanza di 5 anni dai fatti arriva la condanna per chi ha costruito un processo-farsa, tentando di estorcere denaro a Balotelli in cambio del silenzio per uno stupro mai avvenuto: due anni e tre mesi di reclusione e 80 mila euro di risarcimento danni nei confronti della parte offesa, ovvero dell’ex centravanti di Inter, Milan, Liverpool e Nazionale (tra le altre) Mario Balotelli.
Bene, mi sembra giusto che l’avido cialtrone paghi – condanna e risarcimento – il disegno criminoso finalizzato ad ottenere denaro inventando false accuse.
Mi sfugge il motivo del risalto mediatico esclusivamente per la pena comminata al legale, nulla sul procedimento a carico della ragazza – anche lei indagata per tentata estorsione – la cui posizione era finita al vaglio della procura dei Minori di Venezia.
È vero che, come risulta dalle cronache dell’epoca, il legale ha “istruito” la propria assistita su come incastrare il calciatore (abbiamo fatto delle prove, la ragazza è un’attrice nata), tuttavia la responsabilità principale dovrebbe essere in capo alla sedicente vittima.
È lei che ha dichiarato il falso sostenendo di essere stata violentata, fornendo quindi all’avvocato il pretesto per architettare la trappola. Il reato lo ha compiuto la ragazza ed il legale l’ha guidata nel tentativo di monetizzare la menzogna; insisto su questo aspetto poiché, a mio parere, non dovrebbe passare il messaggio che chi inventa false accuse ha una responsabilità attenuata, quella maggiore è degli avvocati.
Ovvio che il legale sia il soggetto solvibile per quanto riguarda il risarcimento; è difficile che la ragazza, all’epoca minorenne, abbia un patrimonio da aggredire; ciò non toglie che il reato di calunnia ci sta tutto. Non sempre ci sono le prove evidenti delle false accuse, non sempre gli avvocati sono tanto c0glioni da vantarsi al telefono delle trappole che costruiscono.
Balotelli è stato fortunato, diciamolo: probabilmente anche altri avvocati mettono in atto strategie simili, ma in genere si preoccupano di mantenere un profilo basso senza sbandierare ai quattro venti le proprie gesta. A mio avviso, per tentare di arginare il fenomeno dilagante delle false accuse, l’attenzione mediatica dovrebbe essere focalizzata sulle sanzioni alle sedicenti vittime più che ai complici, siano essi testim
