Lavoro, ritorna il bonus Inps per le donne disoccupate. Le aziende che assumono posso ottenere una riduzione del 50% dei contributi a loro carico

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A rendere noto il ripristino dell’incentivo è Giuliano Poletti, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Riaperto l’incentivo all’Inps per donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea. Le aree italiane in cui è possibile richiedere l’erogazione degli incentivi sono: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata. A rendere noto il ripristino dell’incentivo è Giuliano Poletti, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il bonus ha lo scopo di reinserire nel mondo del lavoro le donne che vivono in aree svantaggiate della penisola. Il Decreto Ministeriale spiega nel dettaglio che le aziende che assumono donne residenti nelle aree indicate come “svantaggiate”, possono avere una riduzione del 50% dei contributi a loro carico. Questo sconto sui contributi sarà valevole per un periodo pari a 12 mesi se si assume una donna con contratto a tempo determinato, o può arrivare fino a 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato o per la trasformazione da contratto a tempo determinato a indeterminato.

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