PIEDIMONTE MATESE. Chiusura del punto nascite presso il nosocomio matesino, il caso arriva al Ministero della Salute: “i criteri vanno rivisti”.

Necessario “ristrutturare e riorganizzare i reparti di ostetricia in tali presidi, in modo da garantire la sicurezza delle partorienti”.

Chiara nel concetto Maria Erminia Bottiglieri, presidente dell’Ordine provinciale dei medici – chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Caserta: “Domani giovedì ci sarà una riunione al Ministero della Salute con i rappresentanti della Regione per verificare la possibilità della deroga alla chiusura di alcuni punti nascita in Campania, incluso quello dell‘ospedale di Piedimonte Matese”.  La Bottiglieri, anche referente dell’Area Strategica Professione della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici (FNOMCeO) ha aggiunto che “i criteri che stabiliscono se mantenere o no l’apertura dei punti nascita vanno rivisti per le zone disagiate, non solo escludendoli dalla chiusura, ma ristrutturando e riorganizzando i reparti di ostetricia in tali presidi, in modo da garantire la sicurezza delle partorienti. Sono donna e mamma e l’appello per i punti nascita lo rivolgo in particolare al ministro Grillo che recentemente ha partorito. Colgo l’occasione per formularle gli auguri da parte di tutto il Consiglio Direttivo dell’Ordine di Caserta”.

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